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giovedì 3 marzo 2022

BASILICATA. LA SANITÀ MODELLO BARDI-LEONE

 I DIALIZZATI LUCANI COSTRETTI A PROTESTARE CONTRO LA CARENZA DI PERSONALE NEI CENTRI DIALISI PUBBLICI E CONTRO LA MANCANZA ASSOLUTA DI CONFRONTO CON LA GIUNTA REGIONALE. L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE EMODIALIZZATI – DIALISI E TRAPIANTO – ONLUS (ANED), PERTANTO, HA ORGANIZZATO TRE GIORNI DI PROTESTA PER L’8, 9 E 10 MARZO PROSSIMI. GIOVEDÌ 10 MARZO 2022 (GIORNATA MONDIALE DI SENSIBILIZZAZIONE SULLE MALATTIE DEL RENE), ANED, CON I PAZIENTI TRAPIANTATI, DIALIZZATI E I LORO FAMILIARI, ORGANIZZERÀ UN SIT-IN DI PROTESTA A POTENZA, DALLE ORE 10 ALLE 12 IN VIALE VERRASTRO, DAVANTI AL PALAZZO DELLA PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE. IL COMUNICATO STAMPA INTEGRALE DEL PRESIDENTE ANED DI BASILICATA, DONATO ANDRISANI, È LEGGIBILE CLICCANDO SUL LINK

 


C O M U N I C A T O      S T A M P A ANED

“PRONTI ALLA PROTESTA CONTRO LA CARENZA DI PERSONALE NEI CENTRI DIALISI”.

ANED ORGANIZZA TRE GIORNATE DI CONTESTAZIONE: 8, 9 E 10 MARZO PROSSIMI

Da diversi anni segnaliamo alle istituzioni regionali e sanitarie la drammatica carenza di personale medico e infermieristico nelle nefrologie e dialisi pubbliche lucane. Un problema complesso e delicato che rischia di compromettere, in maniera decisiva, la qualità dell’assistenza offerta peggiorando il livello di rischio clinico per nefropatici, dializzati e trapiantati.

Siamo profondamente preoccupati e amareggiati dal fatto che, nonostante i nostri continui solleciti di intervento, non abbiamo mai ricevuto nessun riscontro né ci è stata data la possibilità di un confronto per illustrare tutti gli aspetti che riguardano l’intero percorso terapeutico di prevenzione, cura e trapianto.

E’ arrivato il momento di far sentire le nostre giuste ragioni in maniera diversa.

Martedì 8 marzo 2022 lo scrivente Andrisani Donato, segretario regionale Comitato Basilicata ANED, trapiantato di rene da oltre 26 anni, non si sottoporrà ai consueti controlli ematochimici per la valutazione della funzionalità dell’organo trapiantato e del dosaggio dei farmaci immunosoppressori e non effettuerà la visita nefrologica, già programmati da tempo presso il Centro Regionale Trapianti dell’ospedale di Matera.

Mercoledì 9 marzo 2022 i pazienti in trattamento dialitico presso l’ospedale di Villa d’Agri inizieranno volontariamente la dialisi alle ore 9,00 anziché alle ore 8,00, come di consueto.

Giovedì 10 marzo 2022, ANED, con i pazienti trapiantati, dializzati e i loro familiari, organizzerà un SIT-IN di PROTESTA a Potenza, dalle ore 10,00 alle ore 12,00, in Viale Verrastro, davanti al palazzo della presidenza della giunta regionale.

Contro le carenze di organico dovute ad una inadeguata programmazione, a difesa del diritto alle cure e alla sicurezza per tutti, per chiedere chiarezza al governo regionale e a coloro che gestiscono la sanità pubblica lucana sulle soluzioni immediate e di lungo termine.

E’ quanto abbiamo scritto in una nota inviata venerdì 25 febbraio scorso tramite PEC al Ministro della Salute, al Direttore del Centro Nazionale Trapianti, al Presidente della Società Italiana di Nefrologia (SIN), al Presidente della Società Infermieri di Area Nefrologica (SIAN), al Presidente Nazionale ANED, ai Prefetti di Potenza e Matera, al Direttore dell’Unità Operativa di Nefrologia, Dialisi e Trapianto dell’ospedale di Matera, al Presidente della Regione Basilicata, all’Assessore alla Persona e al Direttore generale del dipartimento sanità regionale, ai Direttori generali delle ASL lucane e ai Sindaci dei Comuni sedi di centri dialisi pubblici – Matera, Pisticci, Potenza, Chiaromonte, Lauria, Maratea, Marsicovetere, Muro Lucano, Rionero in Vulture e Venosa.

Esprimiamo vivo ringraziamento al Sindaco di Marsicovetere e a tutti i Sindaci che vorranno aderire alla nostra protesta ed essere vicini a coloro che si recano in ospedale 3 volte la settimana, si “attaccano” ad una macchina per circa 4 ore, semplicemente per sopravvivere.

Al momento è attiva una convenzione tra l’ASP e l’ASM in cui i nefrologi di Matera, dal 1 marzo, tutte le mattine dei giorni feriali, garantiranno le cure salvavita ai pazienti del centro dialisi dell’ospedale di Villa d’Agri e la copertura di alcuni turni in altri centri di pertinenza della stessa azienda sanitaria di Potenza. Sono provvedimenti che hanno lo scopo di tamponare l’emergenza, rimedi tappabuchi che rischiano di creare falle altrove, quando invece occorre una seria programmazione, una pianificazione con una visione diversa da quella del passato, che eviti l’insorgenza di eventi di estrema criticità.

Si è toccato il fondo! Ci addolora constatare che, quello che sta accadendo, dimostra quanto fossero valide le nostre analisi e fondate le nostre preoccupazioni.

Ora chiediamo con forza al Presidente Bardi che convochi con urgenza, entro il prossimo 10 marzo, una riunione con tutti i direttori generali delle aziende sanitarie e con i componenti del gruppo di lavoro di nefrologia e dialisi, istituito con determina dirigenziale dipartimento sanità regionale, di cui ANED fa parte, per affrontare tutte le difficoltà presenti nel settore della nefrologia, dialisi e trapianto:

1.   Messa in sicurezza dei pazienti in trattamento dialitico presso tutti i centri dialisi pubblici, nel rispetto degli standard di personale medico e infermieristico indicati dai Piani Sanitari Nazionali 1991-1993 e 1994-1996 e dalla Società Italiana di Nefrologia.

2.   Nomina di un referente regionale per la nefrologia, dialisi e trapianto che, insieme al gruppo di lavoro, dovrà individuare e proporre le soluzioni più idonee e operative per superare questo difficile momento e porre le basi per una seria programmazione dei bisogni assistenziali e delle risorse da investire.

3.   Promuovere la realizzazione di una rete nefrologica con presenza di specialisti e personale infermieristico dedicato e consulenza con i nutrizionisti, psicologi, diabetologi, cardiologi, internisti per un approccio multidisciplinare per la cura del paziente nefropatico.

4.   Relazione di cura tra personale sanitario, paziente e famigliare e partecipazione del paziente alla scelta del percorso terapeutico più idoneo: dialisi ospedaliera, dialisi domiciliare anche attraverso forme di teledialisi assistita, trapianto da vivente o da soggetto cadavere.

5.   Potenziamento dell’attività del Centro Regionale Trapianto dell’ospedale di Matera.

6.   Individuazione precoce delle malattie renali croniche e dei soggetti a rischio.

Questi sono solo alcuni degli obbiettivi che fanno parte della storia e del patrimonio pubblico di idee elaborate da ANED, che, fra l’altro, costituiscono il fondamento della giornata mondiale di sensibilizzazione sulle malattie renali, indetta proprio il 10 marzo prossimo.

Matera, 3/03/2022

                                                                          Il Segretario Regionale

                                                                               Donato Andrisani

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