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mercoledì 7 settembre 2022

GUARDIA DI FINANZA MILANO: FRODE IVA NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA. INDAGATE ANCHE GS E AUCHAN. MISURE CAUTELARI PERSONALI PER 13 PERSONE. DISPOSTI SEQUESTRI PER OLTRE 260 MILIONI DI EURO

 INTERESSATA LA BASILICATA. LE OPERAZIONI SONO IN CORSO, INFATTI, ANCHE NELLA PROVINCIA DI POTENZA OLTRE CHE IN QUELLE DI MILANO, ROMA, TORINO, NAPOLI, ANCONA, BRESCIA, LODI VICENZA, RIMINI, PADOVA E SALERNO. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE  

FONTE ANSA.IT

LOMBARDIA

FRODE FISCALE DA 1,8 MILIARDI, INDAGATE ANCHE GS E AUCHAN

·                     NOVE ARRESTI DA GDF MILANO, SEQUESTRATI 60 MILIONI A DUE SOCIETÀ

(ANSA) - MILANO, 07 SET - Per una presunta maxi-frode fiscale di 1,8 miliardi di euro, con una evasione Iva pari a 260 milioni, e per la quale tra gli indagati figurano le società della grande distribuzione Gs e Auchan, ora Margherita, nove persone sono finite ai domiciliari.

Per altre quattro è stata disposta l'interdizione dalla professione per un anno.

A deciderlo è stato il gip di Milano Roberto Crepaldi, nell'ambito dell'indagine dei pm Nicola Rossato e Stefano Civardi condotta dalla guardia di finanza. Disposti anche sequestri di ingenti somme, tra cui 33,8 milioni nei confronti di Gs, controllata da Carrefour, e 26,2 milioni nei confronti di Auchan. (ANSA)

SIN QUI IL DISPACCIO DELL'AGENZIA ANSA, REDAZIONE DI MILANO. DAL COMUNICATO STAMPA DIFFUSO DALLA GUARDIA DI FINANZA, COMANDO PROVINCIALE DI MILANO, A FIRMA DEL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA MARCELLO VIOLA, EMERGONO ALTRI PARTICOLARI SULL’OPERAZIONE. ECCOLI.

Il sistema di frode carosello - così chiamato convenzionalmente un reato fiscale che si realizza operando triangolazioni fra società in Italia e all'estero, con fatture per operazioni inesistenti per evadere l'Iva - ricostruito dagli investigatori, sarebbe stato portato avanti tra il 2015 e il 2021 in due modi: attraverso "false lettere di intenti", per effettuare da fornitori italiani acquisti di merci senza applicare l'Iva, e l'altro attraverso acquisti da fornitori di altri paesi dell'Unione Europea, anche in questo caso senza applicare l'Iva. 

I gruppi della grande distribuzione avrebbero concorso nel meccanismo di evasione e di realizzazione di profitti come intermediari, nelle compravendite tra le varie società del circuito finito al centro dell'inchiesta. 
L'Agenzia delle Entrate ha già sottoposto a verifica alcune società coinvolte nella frode.

La documentazione contabile è stata acquisita dai finanzieri anche attraverso il  canale di cooperazione di polizia denominato Empact (European  multi disciplinary platform against criminal threats), costituito in ambito Europol, raccogliendo informazioni dalle agenzie fiscali di 12 Paesi dell'Unione europea. 
Le operazioni sono in corso nelle province di Milano, Roma, Torino, Napoli, Ancona, Brescia, Lodi , Vicenza, Rimini, Padova, Salerno e Potenza.      

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