LA CRONACA DELLA GIORNATA, CON LA SINTESI DEGLI INTERVENTI DEI TRE SEGRETARI GENERALI PIERPAOLO BOMBARDIERI, MAURIZIO LANDINI E LUIGI SBARRA, E' NELLA SEGUENTE NOTIZIA INTEGRALE
FONTE ANSA.IT
PRIMO MAGGIO: CGIL, CISL E UIL SFILANO A POTENZA
PRIMO MAGGIO A POTENZA, DEDICATO AI 75 ANNI DELLA COSTITUZIONE
REDAZIONE ANSA POTENZA
01 MAGGIO 2023
"FONDATA SUL LAVORO": MANIFESTAZIONE NAZIONALE DI CGIL, CISL E UIL PER IL PRIMO MAGGIO, A POTENZA, DEDICATA AI 75 ANNI DELLA COSTITUZIONE.
Accompagnata dallo slogan che parte proprio dal primo articolo: "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro".
I sindacati rendono così omaggio alla Carta costituzionale, rilanciando l'attualità dei suoi principi e valori. "Nella Costituzione - sottolineano Cgil, Cisl e Uil - il lavoro viene riconosciuto come il primo principio fondamentale della Repubblica italiana, un diritto personale e un dovere sociale che deve essere garantito e valorizzato".
"Siamo qui per ricordare che la Costituzione all'articolo uno dice che 'l'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro'. Lavoro che deve essere stabile e dignitoso. Bisogna superare la precarietà, garantire la sicurezza, dare salari dignitosi e risposte ai giovani. Non basta un decreto per risolvere questi grandi temi. Il resto è metaverso". Così il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, dalla piazza del primo maggio a Potenza. "Le risposte sono sbagliate, c'è troppa precarietà e poca sicurezza", aggiunge sottolineando che è "positivo il nuovo taglio del cuneo, ma è temporaneo".
Potenza è stata scelta, spiegano i sindacati, "come città simbolo della difficile situazione del meridione, ma anche come luogo dal quale partire per una nuova stagione di rilancio e crescita del Sud". Dopo la manifestazione, nel pomeriggio a Roma si terrà il tradizionale concertone in piazza San Giovanni, promosso dai sindacati: nove ore di musica dal vivo e circa cinquanta artisti.
"Il governo sta mettendo delle toppe, ma serve una strategia. Non si può andare avanti a colpi di propaganda. Oggi è il momento di rilanciare con forza la mobilitazione. Le ragioni ci sono tutte e rimangono. Bisogna cambiare le politiche economiche e sociali che sono sbagliate". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dalla piazza del Primo maggio. Il decreto sul lavoro "allarga la precarietà, liberalizza i contratti a termine e aumenta i voucher, fa cassa sul Reddito. Non è quello che serve al nostro Paese e non è il metodo per affrontarlo", aggiunge. Sul cuneo va "nella direzione richiesta ma è una tantum". "Su 365 giorni dell'anno, il governo doveva convocare il Consiglio dei ministri proprio oggi? Oggi è la festa del lavoro, non è la festa del governo. Rivendico il valore di questa giornata. Il governo deve pensare al lavoro tutti i giorni dell'anno, non solo il primo maggio".
"Bisogna ripartire dalla centralità del lavoro. Il filo del dialogo con il governo nelle ultime settimane è caduto, con troppi provvedimenti approvati senza coinvolgere le parti sociali. Quel filo deve essere ripreso e rafforzato. Reso stabile e affidabile": così il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, dalla manifestazione del Primo Maggio. "La qualità e la stabilità del lavoro siano l'assillo costante delle istituzioni, come ha detto il capo dello Stato", aggiunge.
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