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sabato 24 giugno 2023

BASILICATA. ANCORA DISCRIMINAZIONI SESSUALI VIA SOCIAL CONTRO AVVERSARI POLITICI. MA IL M5S NON CI STA: “PIENA SOLIDARIETÀ A SALVATORE FALABELLA, SINDACO DI LAGONEGRO”

ALESSIA ARANEO, COORDINATRICE PROVINCIALE DEI 5 STELLE DEL POTENTINO: “L’ODIO LOGORA CHI CE L’HA”. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE


FOTO SALVATORE FALABELLA FACEBOOK

FONTE COORDINAMENTO PROVINCIALE M5S POTENZA

PIENA SOLIDARIETÀ DEL M5S AL SINDACO FALABELLA.

L’ODIO LOGORA CHI CE L’HA.

Rammarica registrare come, nel 2023, si provi ancora a irridere e mortificare qualcuno o qualcuna a causa della propria appartenenza di genere o del proprio orientamento sessuale. E quando questo tentativo di umiliazione perviene da esponenti politici è decisamente più grave, inaccettabile, perché normalizza atteggiamenti discriminatori e prepotenti.

È quanto è successo a Scanzano Jonico, durante la campagna elettorale, a danno della candidata sindaca Felicetta Salerno, colpevole solo di essere donna. Ed è quanto è successo ancora a Lagonegro, dove il sindaco Salvatore Falabella è stato nuovamente vittima di un attacco mediatico, per via del proprio orientamento sessuale. L’autore del miserabile gesto è Vito Di Lascio – ex assessore provinciale e attuale dirigente del Comune di Potenza, nonché fratello dell’ex sindaca di Lagonegro – supportato dal “prode” capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale, Francesco Piro.

Due “alti” esponenti della politica lucana, cioè, si permettono di perpetrare subdoli attacchi di bullismo e di discriminazione su base sessuale senza ritegno, a mezzo social, pubblicamente, come se fosse tutto normale.

E invece è tutto al contrario: la discriminazione di chicchessia è un atteggiamento di per sé deprecabile, ma se a farlo sono dirigenti politici, allora la responsabilità si aggrava, dato il valore rappresentativo ed esemplare che chi fa politica dovrebbe rivestire.

E se, come nel caso di Di Lascio e Piro, non si è in grado di assumere un atteggiamento esemplare, che almeno si taccia, anziché infestare i canali social con il proprio odio omofobo, seppure travestito da battuta di spirito.

La sessualità del sindaco Falabella o di qualsiasi altro/-a esponente politico pertiene alla sfera privata e non ha alcun rilievo di carattere pubblico, a meno che non si producano danni a terzi. Ma qui l’unico danno commesso è sulla pelle del sindaco Falabella e della comunità lucana costretta a subire l’inadeguatezza di certa politica che, non riuscendo a fare il proprio, prova a colpire gli altri. Ma colpisce male, perché a parare il colpo non troverà solo il sindaco Falabella, ma tante, tantissime persone che provano, ogni giorno, a costruire una società migliore, accogliente e inclusiva.

Dunque, la comunità del M5s esprime piena solidarietà al sindaco Falabella, al quale auguriamo buon lavoro. Un buon lavoro è quello che ci si dovrebbe aspettare dalla politica, per il resto, ça va sans dire, che ognuno ami chi vuole. E perdonerete l’ovvietà. 

ALESSIA ARANEO

COORDINATRICE PROVINCIALE M5S BASILICATA

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