MA L’ASSESSORE REGIONALE DELLA BASILICATA, ALESSANDRO GALELLA, E IL DEPUTATO DI FDI, ALDO MATTIA, SI PRENDONO MERITI CHE NON HANNO. IL SINDACO DELLA CITTÀ JONICA, ENRICO BIANCO, NON CI STA: “LE GABBIE INSTALLATE DA NOI SONO PAGATE DAL COMUNE. IL GOVERNO E LA REGIONE NON C’ENTRANO NULLA”. E IL CONSIGLIERE COMUNALE PINO FERRARA (IMPEGNO COMUNE): “PROVINCIA DI MATERA E REGIONE BASILICATA INSTALLINO I CHIUSINI A LORO SPESE”. DI SEGUITO LA NSTRA NOTIZIA INTEGRALE CON LE DCHIARAZONI DI MATTIA E DI FERRARA
CINGHIALE IN GABBIA |
CINGHIALI IN GABBIA |
CINGHIALI IN ATTESA DI FARSI... CATTURARE |
POLICORO – “No, io non ci sto. Mi sono stancato di leggere ogni giorno meriti in base alla lotta ai cinghiali che non ha, sinora, nessuno. Le gabbie installate nella nostra pineta sono pagate dai nostri cittadini. All’incirca 1.800 euro per 10 giorni di fitto. Ma funzionano. In otto giorni abbiamo catturato 8 animali”. Sono parole del sindaco Enrico Bianco dopo che l’azione della sua Giunta, in esclusiva, sta dando, finalmente frutti. “Abbiamo affittato due gabbie. In 3 giorni, poiché le abbiamo chiuse nella circostanza dell’Air show con le Frecce tricolori, sono stati catturati 8 cinghiali. La ditta appaltatrice fornisce e installa il granone-esca e, una volta intrappolati, ritira e macella, con tutte le norme di legge, i cinghiali”. Che le gabbie funzionino abbiamo anche noi una prova: alcune foto con una famiglia di ungulati attorno alla struttura chiusa nei due giorni di Air show. Insomma, cinghiali in ansia di farsi catturare e diventare salumi e prosciutti! Alè, la strada è segnata! Che l’esempio di Policoro venga seguito dalla Regione. L’assessore Galella investa i soldi regionali per risolvere un problema che non è dei Comuni, Policoro compreso. Attesi i dovuti interventi non più proclami.
FONTE ONOREVOLE ALDO MATTIA
CINGHIALI. MATTIA (FDI): “CON IL GOVERNO DI GIORGIA MELONI E L’ASSESSORE REGIONALE ALESSANDRO GALELLA IL CAMBIO DI PASSO”
“Finalmente si inizia con la pratica del prelievo, tramite abbattimento e cattura, dei cinghiali in Basilicata. Si è partiti dal Parco di Gallipoli Cognato e da Policoro”. E’ quanto fa sapere il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Ambiente alla Camera, il deputato Aldo Mattia. “Si tratta di un vero e proprio cambio di passo nell’azione dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Basilicata capitanato da Alessandro Galella di Fratelli d’Italia che dà seguito al mio pressing e ai mesi consigli sul governo nazionale – continua Mattia – che prima con il decreto del ministro Lollobrigida e poi con la conversione in legge da parte del Parlamento alla modifica dell’art. 19 della ormai stantia legge 157 del 1992 hanno dato la possibilità di avviare i prelievi anche nelle aree protette, di rispetto e urbane. Le leggi sono importanti – aggiunge il deputato – ma la buona volontà di agire lo è ancora di più e Fratelli d’Italia e il suo assessore ne sono la dimostrazione, tracciando un vero e proprio solco di discontinuità sulla questione. Avanti così senza fermarsi. Bisogna salvaguardare le produzioni agricole, l’eccezionale biodiversità lucana e soprattutto l’incolumità di persone e cose”. Per Mattia l’attività di contrasto all’emergenza cinghiali avviata in questi giorni è “un ‘altra risposta del governo di centro destra in Basilicata alle problematiche dei lucani”.
FONTE CONSIGLIERE COMUNALE PINO FERRARA (IMPEGNO COMUNE)
LOTTA AGLI UNGULATI: “PROVINCIA DI MATERA E REGIONE BASILICATA INVESTANO I LORO FONDI”
Le gabbie installate per la cattura dei cinghiali continuano a dare i loro frutti. La loro funzione potrà portare i suoi benefici, col tempo, alla risoluzione di questo annoso problema localizzato soprattutto nella zona lido di Policoro. Per le proprie competenze, chiediamo aiuto e supporto alla Provincia e alla Regione, in modo da dare una stretta decisiva alla questione.
A chiederlo è il capogruppo in consiglio comunale di Impegno Comune Giuseppe Ferrara che ribadisce:” serve una mano forte sul tema, non si può più aspettare e da soli come Comune non possiamo più agire. Invitiamo la Regione ad accelerare con l’installazione delle altre gabbie arrivate ed ancora ferme. Invito altresì la Provincia, nella fattispecie, al Presidente Piero Marrese, ad installarle nelle proprie aree di competenza. Solo con un’azione sinergica si può arginare tale problema. Allo stesso tempo come gruppo appoggiamo in maniera incondizionata la scelta della Giunta e chiediamo alla stessa di voler valutare l’incremento di tali gabbie a spese dell’ente visti gli ottimi risultati”.
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