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giovedì 29 giugno 2023

NUCLEARE E BASILICATA. QUALCOSA SI MUOVE. IN PEGGIO? IN MEGLIO? CHISSA’…

SCANZIAMO LE SCORIE ANNUNCIA (DA PUBLIC POLICY): “IL 6 O IL 7 LUGLIO LA MAPPA DEI SITI IDONEI AL DEPOSITO UNICO DELLE SCORIE RADIOATTIVE D’ITALIA”. SARA'? NOSCORIE TRISAIA, INVECE, TIRA PER LA GIACCA L’ASSESSORE REGIONALE COSIMO LATRONICO: “ALL’ITREC DI ROTONDELLA ALTRI 1.225 METRI QUADRATI DI CAPANNONE. E LUI CHE FA?” DI SEGUITO LE DUE NOTIZIE INTEGRALI

ROTONDELLA. L'ITREC DELLA TRISAIA

BIDNI DI SCORIE CUSTODITI NELL'ITREC DI ROTONDELLA

LA TAVOLA DELLA CNAPI CON LE INDICAZIONI DEI SITI POTENZIALMENTE IDONEI IN PUGLIA E BASILICATA AL DEPOSITO UNICO DELLE SCORIE D'ITALIA

LA MARCIA DEI CENTOMILA

FONTE NO SCORIE TRISAIA

ITREC: ALTRI 1.225 MQ DI CAPANNONE NEL SILENZIO DEL TAVOLO DELLA TRASPARENZA

Non dovremmo essere noi a dare questa notizia che riguarda il delicato processo di decommisioning dell’impianto Itrec, bensì l’assessore regionale all'ambiente, Cosimo Latronico, convocando un tavolo sulla trasparenza sul nucleare, che in altre regioni - lo ribadiamo - sono convocati regolarmente.

Sogin ha avviato, infatti, il procedimento ministeriale per realizzare un capannone industriale (oltre quelli già autorizzati per l 'impianto ICFP), per scorie di bassa attività per circa 1225 MQ (su un volume lordo di circa 16.000 MC). I dati sono consultabili sul sito del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Il "decommissioning" è un processo che genera nuovi volumi di rifiuti radioattivi (è uno dei tanti motivi per cui il nucleare diventa antieconomico). Ci preoccuperebbe invece se si stoccassero nel sito dell'Itrec altri volumi di scorie senza conoscerne la provenienza alla luce della mancata individuazione del sito del deposito nazionale. L’ Itrec in 20 anni sarebbe dovuto diventare un "prato verde", inidoneo - secondo i criteri Ispra - per essere deposito definitivo.

Tutto questo accade mentre il procedimento per la scelta del sito unico subisce rallentamenti, proteste e opposizioni, soprattutto nel nord Italia e nell'alessandrino, da parte di sindaci, che vede a livello locale come oppositori amministratori, politici e parlamentari (Lega) che invece in Parlamento lavorano per un ritorno del nucleare in Italia.

   

FONTE SCANZIAMO LE SCORIE FACEBOOK

NUCLEARE, IL 6/7 MAPPA SITI IDONEI DEPOSITO DA SOGIN AL  MASE (MINISTERO AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)

(PUBLIC POLICY) (NDR: AGENZIA DI STAMPA POLITICA  E PARLAMENTARE) - Attesa per il 6 luglio la presentazione della mappa dei siti idonei ad ospitare il deposito dei rifiuti nucleari da parte di Sogin al ministero dell'Ambiente. Lo apprende Public Policy da fonti vicine al dossier. L'iter per l'emanazione della mappa, quindi, potrebbe fare un passo avanti determinante. Lo scorso novembre era arrivato il parere tecnico dell'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione-Isin sulla proposta di Carta nazionale delle aree idonee-Cnai. Gli esiti delle attività di verifica avevano fatto emergere una valutazione positiva solo parziale della proposta di Cnai, evidenziando la necessità di integrazioni e valutazioni circa l'applicazione di alcuni dei criteri di esclusione o di approfondimento adottati dalla Sogin riguardo ad alcune delle aree potenzialmente idonee. Il 30 dicembre scorso era poi stato chiesto a Sogin di effettuare le integrazioni richieste dall'Isin. Un passaggio che dovrebbe quindi essere concluso visto l'imminente presentazione della proposta al ministro, Gilberto Pichetto. Inoltre, apprende ancora Public Policy, sarebbe allo studio del ministero una modifica alla normativa in questione per consentire ai Comuni di proporre autocandidature per accogliere il deposito. La fattispecie, infatti, non sarebbe al momento possibile. (PUBLIC POLICY). 

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