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giovedì 15 giugno 2023

L’AGRICOLTURA TRADIZIONALE VA MALE? E ALLORA COLTIVIAMO CANNABIS! ACCADE A MARCONIA DI PISTICCI

MA LA POLIZIA DI STATO HA ARRESTATO IL COLTIVATORE E DENUNCIATO UN ASSUNTORE. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

FONTE QUESTURA DI MATERA

La Polizia di Stato di Matera ha arrestato in flagranza di reato, a Pisticci, un sessantacinquenne incensurato, agricoltore. L’ipotesi di reato a suo carico è di coltivazione, cessione e detenzione finalizzata all’uso non personale di sostanza stupefacente.

Gli agenti della Squadra Mobile di Matera e del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio, dopo aver assistito alla cessione di 33 gr di marijuana a un uomo di 56 anni di Pisticci, avvenuta nelle campagne di Marconia, hanno prontamente bloccato entrambi gli uomini, per poi sottoporli a perquisizione.

All’interno di un fondo agricolo in uso al sessantacinquenne, sono state rinvenute 72 piantine di cannabis indica, di altezza variabile tra i 50 e gli 80 cm e non ancora fiorite, situate in parte all’interno di una piccola serra, in parte dissimulate nella vegetazione presente all’esterno. Sono stati rinvenuti, altresì, 45 vasi con terreno contenente semi di marijuana non ancora germogliati, infiorescenze e foglie di marjuana poste a essiccare (del peso di 400 gr), 30 vasetti contenenti semi di marijuana con indicazione di tipologia e annata, nonché materiale e strumenti idonei alla produzione e al confezionamento della sostanza stupefacente (stufe, deumidificatori, lampade, misuratori di temperatura e umidità, un bilancino di precisione).

Invece, nel giardino dell’abitazione in uso al cinquantaseienne, residente in Pisticci, sono stati rinvenuti e sequestrati 10 piante di cannabis non ancora fiorite, di altezza variabile tra i 10 e i 50 cm, un bilancino di precisione e ulteriore materiale utile al confezionamento della sostanza.

Pertanto, l’uomo di 65 anni è stato arrestato e, su disposizione del P.M. di turno, sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa del giudizio di convalida. Il più giovane, invece, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà, per la violazione di cui all’articolo 73 del testo unico delle leggi in materia di stupefacenti.

Gli accertamenti compiuti sono nella fase delle indagini preliminari, che necessita della successiva verifica nel contraddittorio con la difesa. 

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