L’ORRORE PER IL POVERO SETTER LEGATO AD UNA BOA E LASCIATO ANNEGARE È STATO RILANCIATO SU SCALA NAZIONALE DALLA LEGA DIFESA DEL CANE. ED E' VENUTO FUORI CHE UN ALTRO ANIMALE E' STATO TROVATO IMPICCATO UN MESE FA AD UN ALBERO DEL BOSCO PANTANO. ORA SCOPRIAMO IL MOSTRO! DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
POLICORO – “Bisogna scoprire il mostro che ha ucciso senza pietà un povero cane. Chi ha notizie le fornisca ai volontari del Canile Anta onlus od alla Polizia locale o al Comune”. E’ l’appello lanciato dai dirigenti del Canile che, per primi, il 31 maggio scorso, postarono sulla loro pagina Facebook le foto orribili del povero setter incaprettato, in stile mafioso, è gettato in mare. Ancora vivo. L’autopsia, effettuata dalla veterinaria incaricata, infatti, ha accertato che il povero animale è morto per annegamento. Così, dopo che la notizia è stata da noi ripresa e diffusa lo stesso 31 maggio scorso, leggibile cliccando sul seguente link https://filippomele.blogspot.com/2023/05/policoro-foto-orribili-pubblicate-sul.html, essa è diventata di respiro nazionale dopo la denuncia di due giorni fa della Lega di difesa del cane. Ed ora si spera che tutto il clamore mediatico sul destino terribile del setter ritrovato senza vita sulla spiaggia di Policoro serva a dare impulso alle indagini per individuare il mostro. Ed anche ad accendere i riflettori su un altro caso risalente ad un mese fa quando un altro cane fu trovato impiccato ad un albero del Bosco Pantano.
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