UNO DEI POCHI CASI IN REGIONE DI TESSERAMENTO INTERNAZIONALE DI UN MINORE CON TALE STATUS, NELL’AMBITO DELLE ECCEZIONI FIFA. INTANTO, PROPRIO PER PROTEGGERE OMAR, L’ASD POLICORO NON HA RESO NOTO COGNOME E NAZIONALITA' NÉ HA DIFFUSO SUE FOTO IN PRIMO PIANO
OMAR SCENDE IN CAMPO |
OMAR SCENDE IN CAMPO |
MISTER GIOVANNI IANNELLA |
FONTE ASD POLICORO CALCIO & ACADEMY
UN ESEMPIO DI INTEGRAZIONE SOCIALE
L’Asd Policoro Calcio & Academy è lieta di condividere una storia di integrazione sociale e interculturale resasi possibile attraverso lo sport. Sport capace di accogliere e valorizzare le diverse abilità, sfidando gli stereotipi e aprendo le porte a individui di tutte le età, origini etniche, orientamenti sessuali, capacità fisiche e sfide personali.
E’ la storia di Omar, un ragazzo di 17 anni, giunto a Lampedusa nei primi mesi del 2023 come minore straniero non accompagnato e accolto successivamente nel centro di accoglienza di Policoro.
Il suo sogno era giocare gare ufficiali nei campionati giovanili FIGC e l’Asd Policoro Calcio & Academy è riuscito a trasformarlo in realtà.
Si tratta di uno dei pochi casi in Basilicata di tesseramento internazionale di un minore non accompagnato, nell’ambito delle Eccezioni FIFA, effettuato per il tramite dell’Ufficio Tesseramenti FIGC Roma e approvato dalla Sottocommissione FIFA Player’s Status con sede a Zurigo.
Soddisfatto ed entusiasta il Responsabile del settore giovanile Giovanni Iannella: “Sono felice e grato per la qualità di tutto lo staff dirigenziale che si occupa del settore giovanile, per la professionalità dimostrata e per l’obbiettivo raggiunto, in quanto non è stato agevole reperire tutta la documentazione richiesta da FIFA e la traduzione della stessa in lingua inglese. Auguriamo ad Omar – ha aggiunto - le migliori fortune e che il calcio possa rappresentare per lui e per tanti un’occasione di riscatto”.
L’Asd Policoro Calcio & Academy ha poi espresso un ringraziamento alla Novass soc.coop.sociale di Policoro che si occupa dei minori stranieri non accompagnati e accolti nei progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione), alla Tutrice di Omar, all'equipe del Centro Orizzonti, e in particolare all’educatore, e a tutti coloro che hanno dato fiducia all’associazione sportiva, che ha dimostrato quanto lo sport possa rivestire un ruolo fondamentale nell’inclusione sociale, offrendo un terreno comune in cui le persone possono unirsi, interagire e superare barriere sociali, culturali ed economiche.
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