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mercoledì 27 marzo 2024

CONSORZIO DI BONIFICA DELLA BASILICATA. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE NELLE PIENE FUNZIONI. IERI LA PRIMA RIUNIONE. UN CONSIGLIO TUTTO METAPONTINO E TARGATO COLDIRETTI - CIA

COL PRESIDENTE GIUSEPPE MUSACCHIO, INFATTI, NE FANNO PARTE VINCENZO PADULA E GIUSEPPE DI MATTEO, DI POLICORO; GIUSEPPE ABBATEPAOLO, DI BERNALDA; E GIUSEPPE STASI, DI SCANZANO JONICO. ED ORA, CARI AGRICOLTORI, NIENTE PIÙ ALIBI. IL CONSORZIO È NELLE VOSTRE MANI 

NOSTRA NOTIZIA ESCLUSIVA. RIPRODUZIONE RISERVATA © COPYRIGHT FILIPPO MELE


 

Nella giornata di ieri il Consiglio di amminitrazione del Consorzio di bonifica della Basilicata, uno dei più grandi di tutta Italia, nominato dall’assemblea consortile del 15 marzo scorso, ha tenuto la sua prima riunione. Dell’organismo fanno parte l’avvocato Giuseppe MUSACCHIO, amministratore unico uscente, con funzioni di presidente; e I signori Vincenzo PADULA e Giuseppe DI MATTEO, entrambi di Policoro; Giuseppe ABBATEPAOLO, di Bernalda; e Giuseppe STASI, di Scanzano Jonico. Un cda frutto della convergenza di Coltivatori Diretti e di Cia e con la Confagricoltura all’opposizione. La nomina, infatti, avvenuta da parte dell’assemblea venuta fuori dopo le recenti elezioni, ha fatto registrare un voto contrario (Giovanni Lippo, di Confagricoltura, anch’egli di Policoro) e 2 astenuti sui 35 aventi diritto.

Ed ora, carissimi agricoltori, niente più alibi. Come vuole lo spirito della legge istitutiva la gestione dell’ente è nelle vostre mani. Mani che lavorano nel Metapontino, l’area dove il Consorzio ha un ruolo importantissimo per la vita dell’agricoltura, e che sono espressione maggioritaria delle organizzazioni professionali. Se ci sarà da lamentarsi, come accaduto in passato, non potrete farlo più solo contro un amministratore unico ma avrete a disposizione anche, come dire, gli assessori a cui potrete rivolgervi. Così come per eventuali onori.

Cari Padula, Di Matteo, Abbatepaolo e Stasi, sappiate che potrete diventare il bersaglio privilegiato delle proteste dei vostri stessi consorziati su inefficienza, canali sporchi, perdite, carenza di servizi, malfunzionamento di uffici, passivo, dell’ente da voi amministrato. Ma noi sappiamo anche che non vi mancano impegno, passione e dedizione per lo sviluppo del setore primario dell’economia dell’arco ionico lucano e della intera Basilicata.

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