Visualizzazioni totali

domenica 24 marzo 2024

LEGIONE CARABINIERI BASILICATA. PUGNI E SPRANGATE PER IL POSTO DOVE MONTARE UNA GIOSTRA

LA VIOLENTA RISSA BLOCCATA DAGLI UOMINI DELL’ARMA. CINQUE PERSONE ARRESTATE. TUTTI I PARTICOLARI DEL FATTO DI CRONACA, CON I PROFILI DEI SOGGETTI COINVOLTI ED IL COMUNE DOVE ESSO SI È VERIFICATO, SONO NELLA SEGUENTE NOTIZIA

FONTE COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI POTENZA

RIONERO IN VULTURE (PZ): PUGNI E SPRANGATE PER UN POSTO DOVE MONTARE LE GIOSTRE. I CARABINIERI ARRESTANO 5 PERSONE PER RISSA

In grandi e piccini le giostre evocano gioia e spensieratezza. Pensieri che, evidentemente, non hanno pervaso due famiglie di giostrai che non condividevano la stessa opinione sul luogo dove installare un tappeto elastico passando immediatamente alle vie di fatto.

L’altra mattina, la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Melfi ha ricevuto la chiamata di un cittadino preoccupato per un violento litigio che si stava consumando all’interno della villa comunale di Rionero in Vulture.

I militari dell’Arma della locale Stazione, giunti in pochi minuti sul posto, si sono ritrovati nel bel mezzo di una violenta rissa che vedeva coinvolte 5 persone che si insultavano e si percuotevano sia a mani nude che con spranghe in ferro e bastoni di legno.

I contendenti, presi com’erano dalla furia del momento, quasi non si sono avveduti della presenza dei Carabinieri che cercavano di riportare la calma. Con l’ausilio di personale dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Melfi, i Carabinieri di Rionero in Vulture sono riusciti a separare le due fazioni constatando gli esiti che il violento scontro aveva lasciato. Sono stati attivati immediatamente i primi soccorsi facendo giungere personale del 118 che ha prestato le prime cure. Dopodiché, ricostruiti i fatti e valutati gli elementi a disposizione, tutti i protagonisti della rissa, 5 persone provenienti dalla provincia di Potenza e dalla Campania di età compresa fra i 53 ed i 33 anni, sono stati dichiarati in arresto e tradotti alle case circondariali di Melfi, Potenza e Foggia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria potentina.

Il G.I.P. del Tribunale di Potenza ha poi convalidato gli arresti disponendo la misura cautelare dell’obbligo di dimora nelle rispettive regioni di residenza, vigendo, si ricorda, per tutti gli indagati, la presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva di condanna.

Un intervento risolutivo quello degli uomini del Maresciallo Maggiore Giovanni Francesco De Fabrizio, Comandante della Stazione Carabinieri di Rionero in Vulture, e del Tenente Costantino Cucciniello, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Melfi, che testimonia come la sinergia con i cittadini che ricorrono al numero di emergenza 112 con tempestività e fiducia costituisca un binomio vincente per la tutela e la salvaguardia della pubblica sicurezza.

Nessun commento:

Posta un commento