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mercoledì 20 marzo 2024

BASILICATA VERSO IL 21 E 22 APRILE. ADESSO SARÀ PARTITA VERA TRA CENTRODESTRA E CENTROSINISTRA. L’ACCORDO MARRESE-CHIORAZZO DÀ FIDUCIA ED ENTUSIASMO AI LORO SOSTENITORI

SARÀ QUASI UNO SCONTRO DA BIPOLARISMO PERFETTO. IL TERZO CANDIDATO E’ FOLLIA, DI VOLT

PIERO MARRESE, A SX, ED ANGELO CHIORAZZO, A DX

VITO BARDI

EUSTACHIO FOLLIA
Ma chi se lo aspettava più? Un accordo tra centrosinistra ristretto di Piero Marrese e Basilicata casa comune (Bcc) di Angelo Chiorazzo sembrava impossibile. Invece, già dal primo pomeriggio di oggi al cronista che telefonava in molti dicevano: “Attendi stasera, alle 20. C’è un dialogo in corso tra Pd e partiti alleati e Bcc”. Poi, attorno alle 18 i rumors aumentavano. Alcuni siti online davano la notizia. Chiorazzo farà un passo indietro? Usavano, però, il punto interrogativo. La svolta, però, arrivava attraverso due appelli: il primo firmato da esponenti cosiddetti autorevoli del centrosinistra; il secondo dai segretari e coordinatori dei partiti a sostegno di Marrese, M5s compreso. Qualcosa si muoveva. Quasi all’unisono ecco la notizia: conferenza stampa di Chiorazzo alle ore 20 nella sede di Bcc. Cosa avrebbe detto il candidato presidente in pectore più a lungo della storia della Regione Basilicata? Chissà.

L’ufficialità dell’accordo arrivava con un dispaccio dell’Agenzia Ansa lanciato assieme alla notizia decisiva: alla conferenza stampa di Chiorazzo parteciperà anche Marrese. Era fatta. Un’altra giornata epica della politica di Basilicata.

In conferenza stampa i due leader hanno spiegato le ragioni dell’accordo: “Una nuova storia per la Basilicata. Insieme possiamo battere Vito Bardi. Il suo è stato il peggior governo della Regione Basilicata. Sanità, giovani, lavoro, i punti programmatici. E no all’autonomia differenziata del Governo Meloni”.

Insomma, l’accordo ha ridato entusiasmo alle “truppe” del centrosinistra che già si muovono con maggior consapevolezza e decisione. Questo campo largo di centrosinistra può battere quello di centrodestra. Le elezioni in Basilicata del 21 e 22 aprile non saranno più della serie “Ti piace vincere facile”. Ma domani è un altro giorno

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