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martedì 10 dicembre 2024

CALENZANO. TRE I LAVORATORI LUCANI COINVOLTI: FRANCO CIRELLI, DI CIRIGLIANO; GERARDO PEPE, RESIDENTE A SASSO DI CASTALDA, DISPERSI; E LUIGI MURNO, RICOVERATO A PISA

SI SCAVA TRA LE MACERIE DI UNA PALAZZINA DEL CENTRO ENI CROLLATA. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE

Sono riprese le ricerche nel sito Eni di Calenzano, in provincia di Firenze, dove ieri si è verificata una esplosione che ha causato due vittime e ventisette feriti. Vi sono anche tre dispersi. I soccorritori scavano tra le macerie per ritrovarli. E non si hanno notizie proprio di due lavoratori lucani, secondo quanto ha riferito rainews.it, dipendenti della ditta Sergen di Grumento Nova, impegnata in attività di manutenzione. Si tratterebbe di Gerardo Pepe, 45 anni, nato in Germania ma originario di Sasso di Castalda, e Franco Cirelli, anche lui quarantacinquenne, residente a Cirigliano. Le ricerche sono concentrate proprio nella palazzina crollata dove è avvenuta l'esplosione.

Un terzo lavoratore, Luigi Murno, trentasettenne di Villa D'Agri, è ricoverato in gravi condizioni al centro grandi ustionati di Pisa.

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