L’ORGANIZZAZIONE È DELL’ACCADEMIA
PUGILISTICA CARRESCIA, ALL’ESORDIO NELLA CITTÀ JONICA. LEGGI LA NOTIZIA, CON LA
PRESENTAZIONE DEL MAESTRO MICHELE CARRESCIA ED IL PROGRAMMA INTEGRALE
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IL TEAM CARRESCIA |
MICHELE CARRESCIA, A DX, CON GIUSEPPE TARANTINO |
IL RING |
POLICORO -La boxe in riva allo Jonio. Ed è una novità con… esordio. Si presenterà alla città, infatti, l’Accademia pugilistica Carrescia, organizzatrice dell’evento sotto l’egida della Federazione pugilistica italiana. Direttore dell’Asd Pugilistica Carrescia boxing team è il maestro Michele Carrescia, di Marconia di Pisticci ma con palestra proprio qui, al Club 88 di via Salerno 251. L’appuntamento è per il 7 dicembre 2024, dalle ore 18, al Palercole, con incontri tra bambini e adulti, maschili e femminili. Gareggerà, tra l’altro, per l’assenza di un pugile, lo stesso Carrescia.
Ma chi è il maestro di tanti ragazzi che si affacciano a questo sport a Policoro? Ecco il profilo di Michele: “Ho iniziato la boxe in tarda età, a 24 anni, dopo aver praticato altri sport da combattimento come karatè, krav maga e kick boxing. Quando ero bambino non c’era una palestra di pugilato nelle vicinanze del mio paese fin quando ne scoprii una piccola dove facevano corsi di boxe ma dove non avevano tanti mezzi e c’erano pochi ragazzi che, però, avevano tanta voglia di imparare”. Ma la passione era forte. “Fin da piccolo – ha proseguito il nostro interlocutore - sono sempre stato affascinato dal pugilato ed è bastato poco tempo per innamorarmene perdutamente. Oltre a scolpire i muscoli, infatti, la boxe migliora la coordinazione, i riflessi e, soprattutto, l’autostima e la fiducia in sè stessi, il coraggio e l'atteggiamento nei confronti delle sfide della vita quotidiana. La boxe mette alla prova i propri limiti, fisici e mentali, sviluppa un forte senso di sicurezza, necessario per superare ostacoli che sembrano insormontabili”. Sono questi gli insegnamenti che Carrescia offre ai ragazzi e ragazze della sua palestra. Da pugile ad insegnante il passo è stato breve ma quasi… obbligato: “Ho intrapreso quest’ultimo percorso solo 4 anni fa pur se non ho avuto una vera carriera da atleta poichè nei 10 anni da agonista ho subito vari infortuni in palestra, durante gli allenamenti molto duri, infortuni alle mani molto gravi, che hanno rallentato e stroncato il mio percorso. Oltre gli infortuni c’era anche il fatto di non avere un buon team alle spalle”. Allora? “Allora la Pugilistica Carrescia nasce proprio dalla voglia di riscatto. Sono diventato tecnico della Federazione pugilistica italiana ed in 4 anni ho creato un buon team, composto da molti amatori e 10 agonisti all’incirca, di cui metà sono ragazzini di 13, 14, 15 anni e l’altra metà maggiorenni. Giuseppe Tarantino, di Rotondella, è stata la mia prima creazione. Sono super orgoglioso di lui. Abbiamo vinto un Campionato regionale élite II serie l’anno scorso oltre a disputare 20 match in totale tra Puglia, Basilicata, Calabria e Nord Italia. Ma con Giuseppe ho dei ragazzini molto promettenti. Diventeranno presto dei campioni. Diciamo che ora sto iniziando a raccogliere i frutti di 4 anni di duro lavoro. Voglio che i miei ragazzi siano ciò che io non sono stato”.
Sabato 7 dicembre, pertanto, l’Accademia Pugilistica Carrescia schiererà i suoi migliori atleti contro avversari provenienti da Calabria, Puglia e Campania.
“Dimostreremo – ha concluso il maestro Michele - il grande valore che abbiamo e ciò che stiamo costruendo a Policoro”.
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