LA STORIA. ALDO MORO, IL GIORNO DEL RICORDO. IL PRESIDENTE DELLA DC FU TROVATO SENZA VITA IL 9 MAGGIO 1978, UCCISO DALLA BRIGATE ROSSE, NEL BAGAGLIAIO DI UNA RENAULT ROSSA: UNA DELLE PAGINE PIU’ BUIE DELLA REPUBBLICA. PER NON DIMENTICARE UN VIDEO DIFFUSO DALL’ON. PEPPINO MOLINARI, CON LA VOCE DEL DOPPIATORE LUCANO ANTONIO FISCELLA. UNA DICHIARAZIONE DEL SEGRETARIO REGIONALE DEL PD, GIOVANNI LETTIERI

FONTE ON. PEPPINO MOLINARI

FONTE UFFICIO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO

LETTIERI: “L’EREDITÀ DI ALDO MORO CI CHIAMA A DIFENDERE LA DEMOCRAZIA”

POTENZA – “L’eredità di Aldo Moro ci richiama ogni giorno all’importanza di difendere le istituzioni democratiche e di impegnarsi per il dialogo e il confronto”. Così Giovanni Lettieri, Segretario Regionale del Partito Democratico di Basilicata, nel giorno del ricordo del presidente della DC ucciso dalle Brigate Rosse nel 1978.

“Celebriamo la sua memoria – ha aggiunto Lettieri – a distanza di 47 anni dalla sua scomparsa, insieme a quella di tutte le persone che hanno perso la vita per mano del terrorismo. Il 9 maggio è il giorno dedicato alla memoria delle vittime del terrorismo e rappresenta per la nostra Repubblica un momento di riflessione e di impegno”.

“Ad Aldo Moro e a tutte le vittime della violenza e dell’eversione – ha concluso – va il nostro ringraziamento. La loro memoria è un presidio di democrazia e una guida per chi crede nelle istituzioni e nella libertà”.