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giovedì 9 luglio 2015

SCANZANO JONICO. FALCIATI DA UN SUV SULLA SS 106 DECEDUTI DUE CITTADINI RUMENI

PROCEDEVANO A PIEDI, BICI ALLA MANO, SULLA STRADA. IL CONDUCENTE DEL MEZZO DENUNCIATO PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA E DUPLICE OMICIDIO COLPOSO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 9.7.15

 


SCANZANO JONICO – Una coppia di cittadini rumeni, Marin Georghe, 48 anni, e Maria Mihaela Nicolae, 45, residenti in un agriturismo della città del Metapontino, sono morti sul colpo, attorno alle 23.30 di martedì, dopo essere stati falciati da un'auto, un suv Volvo X960 D3, sulla statale 106 Jonica. Le due vittime hanno pagato con la vita la grossa imprudenza di immettersi sulla pericolosa Statale a piedi, a notte fonda. Probabilmente, i due avevano fatto tardi dopo aver acquistato una nuova bicicletta a Policoro. Una autentica “conquista” per i due braccianti agricoli, in Basilicata da qualche mese e stimati da tutti quelli che li avevano conosciuti. Secondi i primi accertamenti condotti dai carabinieri della Compagnia di Policoro, intervenuti sul posto dell'incidente, Marin e Maria percorrevano a piedi, trainando a mano, il loro prezioso acquisto, senza avere addosso nulla di catarifrangente, quando sul tratto di 106 posto dinanzi al magazzino Prometas, in direzione Taranto, sono stati investiti dalla Volvo. L'autista a bordo del mezzo ha sentito il colpo che gli ha infranto il parabrezzi sul lato destro e si è fermato. Ed ha chiamato gli uomini dell'Arma. Raccapricciante la visione apparsa agli occhi dei primi soccorritori. L'uomo investito ha avuto il cranio quasi completamente spappolato dall'impatto. La donna era stata ridotta ad un ammasso informe di carne ed ossa. Ovviamente, non c'è stato nulla da fare per i soccorritori del 118 una volta giunti sul posto. I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso, immediato, sul colpo, delle due persone travolte dal pesante suv. Le salme sono state composte nell'obitorio dell'ospedale di Policoro. L'uomo alla guida dell'auto, un informatore scientifico del farmaco pugliese, sottoposto agli esami del caso, è stato trovato con un tasso di alcool nel sangue di poco superiore a quello consentito dalla legge. Per lui, perciò, è scattata una denuncia, a piede libero, per guida in stato di ebbrezza e per duplice omicidio colposo. Marin e Maria avevano due figli minori in Romania. Auto e bicicletta sono stati sottoposti a sequestro ed affidati in custodia ad una officina di Pronto intervento stradale di Policoro. Ai carabinieri della Compagnia del centro jonico è toccato anche il compito di segnalare l'accaduto al Consolato della Romania perchè rintracciasse i familiari dei due scomparsi.


QUEL SOGNO ITALIANO DIVENUTO TRAGEDIA

IL PRECEDENTE

Morire a migliaia di km di distanza dal proprio Paese per inseguire il “sogno italiano”. Un sogno infranto per Marin Georghe, 48 anni, e Maria Mihaela Nicolae, 45, due cittadini rumeni che lavoravano nel Metapontino come braccianti agricoli. Alle 23.30 di martedì, sulla 106 Jonica, mentre tornavano da Policoro a Scanzano Jonico, dove risiedevano, sono stati investiti da un suv Volvo che li ha falciati. Per loro era stata una serata di festa poiché avevano acquistato la bicicletta che trainavano, a piedi, sul ciglio della pericolosissima strada. Vietata a pedoni e biciclette. Una vicenda analoga alla loro era accaduta esattamente un anno fa quando un uomo, in bici, diretto verso Policoro, fu investito da una Fiat punto alle 21.30 di sera.

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