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mercoledì 20 gennaio 2021

LA VISITA IN NEUROCHIRURGIA AL SAN CARLO? UN GIOCO A QUIZ

VINCERA' L'UNICO POSTO MESSO A DISPOSIZIONE CON LA LETTERA B, PRENOTABILE IN 10 GIORNI, AL REPARTO DI NEUROCHIRURGIA DEL SAN CARLO CHI TELEFONERA' PER PRIMO ALLE ORE 8 DI SABATO PROSSIMO. MA E' UNA COSA SERIA?” LO HA DICHIARATO UN CITTADINO DI SCANZANO JONICO RACCONTANDOCI LE VICISSITUDINI SEGUITE ALL'INCIDENTE DEL FIGLIO. IL TEMA E' QUELLO DELLE LISTE DI ATTESA. POTREMMO SINTETIZZARE: CAMBIANO I SUONATORI MA LA MUSICA E' SEMPRE LA STESSA. VERO ASSESSORE ALLA SANITA' ROCCO LEONE? 

Lettera sul nostro indirizzo Messanger: “Buon giorno, dottor Mele. Sono un cittadino di Scanzano Jonico e le scrivo per segnalarle un fatto che mi è accaduto nel tentativo di prenotare una visita neurochirurgica per mio figlio. Premetto che la ricetta è "rossa" con priorità "B" e mi è stata prescritta direttamente dal medico dell'ospedale di Policoro in seguito ad un ricovero ospedaliero successivo ad un incidente stradale accorso a mio figlio. Chiamato il CUP regionale il giorno 16 gennaio mi è stato detto che per prenotare la visita devo richiamare il giorno 23 per tentare di prendere l'unico posto messo a disposizione dall'ospedale di Potenza. L'operatore si è raccomandato di chiamare alle ore 08 in punto. A me più che una prenotazione sembra un gioco televisivo in voga negli anni 80 dove vinceva chi riusciva a prendere la linea e a dare la risposta esatta. Le scrivo nella sua qualità di medico e giornalista con la speranza che riesca a darmi una risposta e successivamente a portare alla risoluzione di questo disagio per tutta la comunità Lucana visto che il reparto neurochirurgia è presente solo a Potenza. Le auguro buon lavoro ed una serena giornata”. 

Ovviamente, noi pubblichiamo la nota inviataci dal nostro lettore, che vuole mantenere l'anonimato essendo un esponente delle forze dell'ordine, non prima, però, di avergli telefonato per avere conferma delle sue asserzioni. Conferme che ci sono state, ampie e circostanziate. Cosa possiamo fare, allora, di fronte a liste di attesa e prenotazioni di visite specialistiche impossibili? Non possiamo che rendere note all'opinione pubblica vicende come questa nella speranza che chi di dovere, assessorato regionale alla sanità, vi ponga, finalmente, rimedio. L'attuale assessore, Rocco Leone, pediatra di base a Policoro, quando era fuori dalla Regione era una sorta di “Ira di Dio”. Appena sarebbe arrivata la sua parte politica al governo della Basilicata avrebbe stravolto, in meglio, tutto. Invece? Invece pubblichiamo ancora note come quella inviataci da Scanzano Jonico. E se la visita fosse stata prenotata a pagamento? A chi legge, la risposta. Noi diciamo solo che queste cose accadevano, per citare gli ultimi due, con il precedente governatore, Marcello Pittella, e continuano ad accadere ancora con quello in carica, Vito Bardi.

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