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lunedì 25 gennaio 2021

TUTTA ROTONDELLA UNITA ALLA FAMIGLIA DI CRISTIAN TARANTINO

ROTONDELLA. LA SCENA DEL DELITTO IN VIA IONIO

OGGI I FUNERALI NELLA CHIESA MADRE. TANTA GENTE PER L'ULTIMO SALUTO ALL'INGEGNERE UCCISO SABATO SCORSO. LA MAGISTRATURA INDAGA CONTRO IGNOTI

ROTONDELLA – E stato il giorno del dolore. Tutta la cittadinanza si è unita attorno alla famiglia di Cristian Tarantino, l'ingegnere padre di due figli minori, ucciso sabato mattina. Un delitto che ha scosso i residenti dell'antica Rotunda Maris. Sbigottiti ed attoniti, quasi ancora increduli, i rotondellesi che, assieme al sindaco Gianluca Palazzo, hanno fatto sentire tutta la loro solidarietà a chi non sa spiegarsi quanto accaduto prima in piazza De Andrè e poi nella sottostante via Ionio partecipando ai funerali svoltisi nella chiesa madre. Il Comune, infatti, ha decretato il lutto cittadino per tutta la durata delle esequie, con il rito funebre celebrato dal parroco don Giovanni Messuti. Ma cosa è avvenuto a Rotondella sabato scorso, attorno alle ore 10.30? Probabilmente tutto potrà essere chiarito da Antonio Favale,
l'amico fraterno di Cristian, rinvenuto anche lui colpito da numerose coltellate sulla scena del delitto. Antonio è in coma farmacologico nel reparto di rianimazione dell'ospedale Giovanni Paolo II° di Policoro. Appena le sue condizioni lo permetteranno sarà sentito da inquirenti e investigatori e visitato dal medico legale Francesco Introna, perito della Procura di Matera. Dalle parole e dallo studio delle ferite riportate dal netturbino rotondellese si potrà avere, si spera, cognizione di quanto accaduto nel quartiere della Ferachiusa. La magistratura, tuttavia, al momento, indaga contro ignoti. Non esclusi, però, provvedimenti a breve.

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