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sabato 30 gennaio 2021

SCANZANO JONICO. CAOS SCREENING PER GLI STUDENTI DELLE SUPERIORI

TEST RAPIDI IN CORSO. MA NON A SCANZANO JONICO

DOTTORE, MA I NOSTRI FIGLI, ISCRITTI NEGLI ISTITUTI D'ISTRUZIONE SUPERIORI DEI COMUNI VICINI, DOVE DEBBONO FARE IL TAMPONE RAPIDO PER TORNARE A SCUOLA IN SICUREZZA LUNEDÌ PROSSIMO?” E' IL TENORE DI TELEFONATE E MESSAGGI WATHSAPP RICEVUTI NELLA MATTINATA. IL FATTO È CHE NEL CENTRO DEL METAPONTINO, PRIVO DI UN ISTITUTO SCOLASTICO SUPERIORE, NON SI EFFETTUANO I TEST ANTIGENICI COME STA AVVENENDO NEI COMUNI CHE HANNO LICEI, PROFESSIONALI, ISTITUTI TECNICI. COSÌ, CI SIAMO MESSI AL TELEFONO E ABBIAMO SCOPERTO CHE... 

SCANZANO JONICO - “Dottore, mio figlio va alla scuola per ragionieri di Tursi. Dove deve fare il tampone rapido?” “Mia figlia va al Liceo scientifico di Policoro ma lì fanno il test solo ai docenti, personale e studenti residenti. E i ragazzi del nostro Comune?” “Il mio Giovanni va a Nova Siri, al Liceo artistico. Lunedì tornerà in classe senza esame antigenico?” E' il tenore di telefonate e messaggi che abbiamo ricevuto nella prima mattinata. Il fatto è che nel Comune più giovane del Metapontino non c'è un Istituto scolastico secondario superiore e, quindi, nessuno ha pensato di organizzare sedute di screening di prevenzione per le decine di studenti che frequentano nei plessi dei centri vicini. Eppure lo stesso presidente della Regione, Vito Bardi, ha precisato nel comunicato stampa sull'ordinanza emessa ieri, che “la Regione Basilicata ha garantito ai Comuni i fondi necessari per uno screening mirato a tutti gli studenti che dal 1° febbraio rientreranno, anche se parzialmente, nelle loro scuole per la didattica in presenza con i loro professori”. A Scanzano Jonico, però, Comune, come è noto, retto da una commissione prefettizia, niente esami. E neanche ci ha pensato il Consigliere regionale Pasquale Cariello, del posto, in genere sempre pronto a questo tipo di interventi. Così, ci siamo messi al telefono. Ecco cosa abbiamo scoperto. Enrico Mascia, sindaco di Policoro: “Per espressa colontà della Regione noi possiamo effettuare i tamponi solo ai nostri residenti”. Come dire, dura lex sed lex. Salvatore Cosma, sindaco di Tursi: “Siamo disponibili, data la situazione amministrativa del Comune a noi vicino, ad effettuare, domani, il tampone ai ragazzi, personale e docenti che frequentano o lavorano nel nostro Istituto superiore Manlio Capitolo”. Eugenio Stigliano, sindaco di Nova Siri: “Noi facciamo i test antigenici agli studenti che frequentano le nostre scuole superiori siano qui residenti siano residenti in altri comuni”. La ratio è esplicita: che senso ha fare gli esami solo a una parte, sia pur cospicua, di studenti? Screening, nel caso, vanificato. Ed ecco la nostra telefonata alla dirigente dei servizi amministrativi del Comune di Scanzano Jonico, Anna Rizzi: “Abbiamo chiesto l'elenco dei nostri ragazzi frequentanti scuole spuriori nei centri vicini alla Regione ma non abbiamo avuto risposta. Lo screening andava organizzato su base scolastica e non comunale. Tuttavia, cercheremo di rimediare all'inconveniente che stanno subendo famiglie e studenti. Mi pare che per Tursi e Nova Siri il problema sia risolto. Rimangono Policoro, Montalbano Jonico e Pisticci. Vedremo...”.

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