ROTONDELLA. LE ULTIME NOTIZIE SULL'OMICIDIO DI CRISTIAN TARANTINO

ROTONDELLA. LA PM ANNUNZIATA CAZZETTA E I CARABINIERI IN VIA IONIO

ANTONIO FAVALE, RINVENUTO SUL LUOGO DEL DELITTO GRAVEMENTE FERITO, E' IN COMA FARMACOLOGICO NELL'OSPEDALE DI POLICORO. E SULLA SCENA DEL CRIMINE SONO AL LAVORO GLI UOMINI DEL RIS (REPARTO INVESTIGATIVO SCIENTIFICO) DEI CARABINIERI. DA CHIARIRE DINAMICA E MOVENTE DELL'ACCOLTELLAMENTO CHE HA CAUSATO LA MORTE DI TARANTINO, INGEGNERE, PADRE DI DUE FIGLI MINORI

ROTONDELLA – Una giornata orribile quella vissuta nel centro del Metapontino. Un uomo, Cristian Tarantino, stimato ingegenere, del posto, padre di due figli minori, è stato ucciso, attorno alle ore 10.30, con numerose coltellate che lo hanno colpito in organi vitali. Un altro rotondellese, Antonio Favale, ritenuto dai più amico dall'età infantile del professionista deceduto, è stato rinvenuto gravemente ferito sul luogo del delitto, in via Ionio, nel quartiere della Ferachiusa. Anche lui colpito da numerose coltellate. L'elicottero del 118 lo ha trasportato all'ospedale di Policoro dove è stato sottoposto ad un delicato intervento durato 4 ore dall'equipe del primario chirurgo Vincenzo Sassone. Attualmente l'uomo è in coma farmacologico. Gli inquirenti, sul posto con il pubblico ministero Annunziata Cazzetta, e gli investigatori, guidati dal tenente colonnello dei carabinieri Erick Fasolino e dalla comandate della Compagnia dell'Arma di Policoro, Chiara Crupi, hanno escluso, sinora, il coinvolgimento di una terza persona. Ritrovato il coltello assasssino. Da chiarire, però, sono sia il movente sia la dinamica di un omicidio che ai rotondellesi, sgomenti, appare inspiegabile. Lo stesso sindaco, Gianluca Palazzo, incredulo per l'accaduto, non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito. Le indagini, condotte anche con l'ausilio degli uomini del Reparto investigativo scientifico (Ris), sono tutt'ora in corso. Si lavora attorno all'ipotesi di una furibonda lite finita in tragedia. Da qui la visione dei filmati di alcune telecamere in funzione nella zona e la raccolta di testimonianze da parte dei pochi residenti del quartiere affacciato sullo Jonio. Informazioni importanti, altresì, arriveranno dall'analisi di tutti i reperti rinvenuti sulla scena del crimine e dalle perizie medico-legali che verranno fuori dall'autopsia che sarà effettuata sulla salma di Tarantino e dallo studio delle ferite riportate da Favale. Così, nel momento in cui scriviamo, Cristian e Antonio sono a distanza di pochi decine di metri l'uno dall'altro. Il primo, senza vita, nella sala settoria dell'ospedale Guiovanni Paolo II° di Policoro, in attesa dell'esame autoptico a cui il suo corpo martoriato sarà sottoposto. Il secondo è nel reparto di rianimazione dello stesso nosocomio. Per Rotondella è stata una giornata triste, tristissima.