PISTICCI. QUANTI “MISTERI” ANCORA DA RISOLVERE NEL “GIALLO DI METAPONTO". L'UOMO VIVEVA DA SOLO, A PALAGIANELLO (TA)

 L’UOMO RITROVATO CADAVERE NELLO JONIO DI BASILICATA HA UN NOME E COGNOME. MA SONO TANTE LE DOMANDE ANCORA APERTE SUL CASO. A COMINCIARE DA QUELLA PIU’ IMPORTANTE. SI TRATTA DI OMICIDIO O SUICIDIO O INFORTUNIO? LA PROCURA DI MATERA INDAGA PER OMICIDIO. CARABINIERI E CAPITANERIA DI PORTO SONO AL LAVORO. ATTESE LE RISPOSTE. DI SEGUITO IL NOSTRO ARTICOLO  

FOTO TGR BASILICATA, 22.10.22, ORE 19.30

FOTO TGR BASILICATA 22.10.22, ORE 19.30

PISTICCI – La salma di un uomo di 59 anni è nell’obitorio del cimitero del centro jonico. Una salma che ieri ha avuto un nome e cognome dopo alcune ore dal suo ritrovamento nelle acque dello Jonio antistante Metaponto. Alcuni diportisti hanno visto il cadavere. Ed hanno lanciato l’allarme. Poi, il recupero da parte di una unità navale della Capitaneria di porto di Taranto, l’arrivo nel porto degli Argonauti, il trasporto all’obitorio, la prima ispezione cadaverica. Ma sono tanti ancora i misteri attorno a quel corpo senza vita. Non è bastato, infatti, scoprire chi era l’uomo ritrovato nello Jonio per scoprire il giallo. Dagli investigatori è trapelato poco, forse per non intralciare le indagini. Si sa soltanto che si tratta di un uomo di 59 anni residente in un centro della provincia di Taranto, Palagianello, e che, a quanto pare, vivesse da solo. Per questo sono in corso gli accertamenti per cercare i suoi parenti più prossimi. Sono stati alcuni amici, infatti, al lanciare l’allarme sulla sua scomparsa, due giorni fa. Poi, da quanto tempo il cadavere era in mare? Il 59enne tarantino è morto per annegamento o era già senza vita quando è stato gettato, magari, in mare? E dove e quando sarebbe avvenuto tutto questo? Nei vestiti un portafogli con pochi euro e i documenti. Tramite questi è stata possibile l’identificazione. Poi, l’altro “mistero” del telefono cellulare senza sim card. E’ stata tolta? Da chi? Per non far scoprire cosa? Insomma, sono tante le domande ancora aperte sulla vicenda. A partire da quella principale. Si è trattato di un omicidio o di un suicidio o di un infortunio? LA PROCURA DI MATERA INDAGA PER OMICIDIO. Tutte le domande, però, che potranno essere chiarite, in parte, dall'autopsia che sarà effettuata dal medico legale che sarà incaricato dalla Procura della Repubblica di Matera. Ovviamente, saranno decisivi per chiarire il “giallo” anche le testimonianze degli amici dell’uomo rinvenuto senza vita nello Jonio di Basilicata.