GIORNATA
DURISSIMA PER LA MAGGIORANZA. NESSUNO IN SOCCORSO DEL PRESIDENTE VITO BARDI E
DEL CENTRODESTRA. ALLA “CHIAMA” ASSENTI ANCHE MASSIMO ZULLINO E GIOVANNI
VIZZIELLO (ENTRAMBI DELLA LEGA) E GERARDINA SILEO. DI SEGUITO IL NOSTRO ARTICOLO SUI LAVORI DELL'ASSEMBLEA
Niente di fatto nel Consiglio regionale odierno. Nessuno è arrivato in soccorso dei “resti” della maggioranza di centrodestra, né dai banchi dell’opposizione e neanche da quelli della stessa maggioranza. Alle 18.05 in punto, infatti, il presidente dell’assemblea, Carmine Cicala, ha dovuto contare l’assenza del numero legale: solo 7 presenti (Vito Bardi, Gianuario Aliandro, Tommaso Coviello, Carmine Cicala, Pasquale Cariello, Piergiorgio Quarto e Vincenzo Baldassarre). Tra gli assenti anche Massimo Zullino e Giovanni Vizziello (che sono in fase di autosospensione dalla Lega) e Gerardina Sileo.
Nessuno, quindi, ha raccolto l’appello alla “responsabilità” di Bardi al fine di poter surrogare i due consiglieri dimissionari per gli effetti dell'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia sulla cosiddetta malasanità lucana, Francesco Piro e Francesco Cupparo, per poter successivamente approvare i punti inseriti all’ordine del giorno. L’opposizione ha chiesto, unanime, di verificare se il presidente avesse ancora la maggioranza o meno per andare avanti. “Altrimenti – ha detto Cifarelli – si prenda atto della crisi e si vada alle elezioni”. Zullino, da parte sua, aveva suggerito, con Vizziello, un rinvio della seduta del Consiglio per giungere ad un chiarimento. Ma Bardi e il resto della maggioranza hanno voluto, alla ripresa dei lavori sospesi per due volte per più ore complessive, la verifica del numero legale. E la conta ha dato esito negativo. Che fine farà la legge sul gas gratis a tutti i lucani?
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