FRANCO LABRIOLA, PORTAVOCE DEL COMITATO OSPEDALEPOLICORONONSITOCCA: “POLICORO E’ UN OSPEDALE DI AREA VASTA. IL DOCUMENTO SIA PARTE INTEGRANTE DEL NUOVO PIANO SANITARIO REGIONALE. BENE IL GRUPPO DI MONITORAGGIO SU QUANTO ACCADE IN PRESTAZIONI, SERVIZI E REPARTI NEL GIOVANNI PAOLO II°. NON MOLLIAMO: COMBATTIAMO UNA BATTAGLIA GIUSTA”. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
FONTE LABRIOLA FRANCO FACEBOOK
VERTENZA OSPEDALE DI POLICORO
Bene approvazione all'unanimità del documento di analisi e proposte predisposto 1 anno fa dal comitatocittadino #ospedalepolicorononsitocca e CittadinanzAttiva.
Brevi considerazioni sul consiglio comunale aperto.
Ho molto apprezzato gli interventi del sindaco Bianco, del consigliere Marrese e del consigliere Maiuri perché sono stati al merito della questione, rimanere uniti per una giusta causa, a nulla serve buttarla nel " la colpa è di quelli di prima, la colpa è del governo regionale in carica." Essersi adagiati nel recente passato, non assolve nessuno.
Da noi si dice " a cer s strusc, a prucssion non cammin".
Ieri, il mio intervento è stato volutamente incentrato a riprendere il percorso storico del nostro ospedale, perché non c'è futuro senza avere consapevolezza di ciò che è stato. Tanti passaggi storici ce li ritroviamo pari pari all'oggi. Non ci regalerà nulla nessuno senza una sana e ferma mobilitazione unitaria. Ho parlato dell'attivismo positivo dei sindaci Vicino e Montesano, del dott. Pinuccio Panetta, dei dottori Angelo Lapolla e Silvano Guarini, ho segnalato che già nel 1978 si parlava di unificazione con Tinchi, ho segnalato la penna critica di Nicola Buccolo, pungolo importante, come fondamentale è oggi il doppio protagonismo del dott. Filippo Mele, da medico e da giornalista che non manca di dare voce alla giusta causa per il diritto alla cura. Ho voluto rispettare la missione unitaria che ci siamo dati, avrei potuto con numeri e " atti" dimostrare che nessuno è indenne da responsabilità sullo stato comatoso del nostro nosocomio, ma era più importante guardare al futuro, altri hanno voluto guardare al passato, senza una sana autocritica.
Avrei potuto dare i numeri aziendali dell'ospedale in termini di prestazioni, li ha letti l'assessore, lo ripetiamo piaccia o non piaccia alla politica Potenza centrica, Policoro e l'area vasta di riferimento è in crescita demografica, lo era quando è nato il nosocomio nel 1970, lo continua ad essere oggi e lo sarà domani, una politica che sa leggere gli indicatori capisce che su ospedale di Policoro bisogna investire in risorse finanziarie ed umane per il diritto alla cura.
Assolutamente negativa l'assenza del Direttore Generale della ASM Dott.ssa Pulvirenti, uno sgarbo istituzionale.
Essere presente a Tricarico e mandare il Direttore Sanitario dott. Magno a Policoro, dimostra la grande attenzione riservata alle problematiche del nostro nosocomio, poste già 1 anno fa dal comitato cittadino. Come se non sapessimo chi decide, almeno non ci ha mandato il portavoce…
Assolutamente negativo l'approccio ed il merito dell'intervento del dott. Magno che nel mentre dice di non aver letto il documento, si avventura in un tentativo di dividere il fronte quando pone l'attenzione sulla proposta di cardiologia riabilitativa. Veramente noi abbiamo proposto il reparto di Cardiologia riabilitativa, si può fare a Tinchi? Lo si faccia e subito, è un anno che se ne parla inutilmente, le chiacchiere stanno a Zero. NON CI DIVIDERETE, POLICORO=TINCHI.
L'intervento dell'assessore Fanelli è stato esattamente quello che ci aspettavamo, lettura delle cause, rispetto per la vertenza, rimando ad approfondimento di merito.
Noi del comitato siamo sempre più convinti che c'è un problema di governance della ASM, aspettiamo da aprile di leggere il bilancio per capire in che direzione sta andando la programmazione e lo stato di salute dei conti, essenziali per la vita del sistema Sanitario pubblico, siamo a dicembre, ma nulla di buono all'orizzonte.
Questo continuo rimando non ci fa stare tranquilli, chiederemo al controllore Regione di attivare eventualmente i poteri sostitutivi o quelli previsti dalla legge.
Chiederemo conto con una proposta di dettaglio, nel primo incontro del costituendo comitato di controllo comunale, proposto dal dott. Filippo Mele, di monitorare tutta una serie di servizi sanitari di controllo " salva vita" che non possono essere rimandati per la nostra utenza oncologica, che erano garantiti e che devono continuare ad essere garantiti presso il nostro ospedale di Policoro.
A tal fine, chiediamo una prima iniziativa all'assessore Fanelli affinché la convenzione con il San Carlo per il servizio di Risonanza Magnetica, tanto apprezzato dell'utenza, sia immediatamente ripristinata.
Come, vista la disponibilità dichiarata ieri sera dal dott. Bruno Mazzoccoli, di potere garantire il laboratorio di Urologia anche presso ospedale di Policoro e di attivarlo subito, senza esitazione, almeno due giorni. settimana. I nostri ultra cinquantenni e anziani non devono fare chilometri per una visita di controllo.
Questo è, almeno al momento. Noi non molliamo e continueremo a denunciare i disservizi.
È una causa giusta.
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