Visualizzazioni totali

lunedì 30 gennaio 2023

MATERA. IL SITO DELLA QUESTURA INONDATO DA COMMENTI NO VAX A DIFESA DEL GRUPPO GUERRIERI VIVI. UNA SFIDA?

SONO BEN 117 I COMMENTI PUBBLICATI SOTTO AL POST CON CUI LA POLSTATO INFORMA DELL’OPERAZIONE CONDOTTA NEI GIORNI SCORSI DALLA POLIZIA DI STATO DI GENOVA CON UNA PERQUISIZIONE (E UN DENUNCIATO) ANCHE A MATERA. LA NOTIZIA È LEGGIBILE CLICCANDO SUL LINK

IL LOGO DEL GRUPPO

SCRITTE SULLA SEDE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE DI MANTOVA (FOTO RAINEWS.IT)

FOTO LARENA.IT

FOTO POLIZIA DI STATO

Sorprese del mare magnum della rete. E’ stato navigando di Facebook che sono arrivato al sito della Questura di Matera. Qui sono andato a leggere, deformazione professionale, il post dal titolo “Identificati e denunciati dalla Polizia di Stato due promotori del gruppo no-vax “guerrieri ViVi”, in fase di oscuramento i loro canali di comunicazione in rete”. Post che, così, continua: “La Polizia di Stato di Genova, all’esito dell’attività investigativa che un anno fa aveva consentito di denunciare ventiquattro appartenenti al gruppo no vax - no green pass denominato “guerrieri ViVi”, ha condotto alcune perquisizioni a Brescia, Verona e Matera delegate dalla D.D.A. della Procura della Repubblica di Genova a carico di tre persone, di cui due indiziate di essere promotrici del sodalizio nell’ambito di un procedimento per associazione segreta e per istigazione all’interruzione di un servizio di pubblica necessità”. Post corredato dal video dell’Operazione diffuso anch’esso dalla Polstato. Della vicenda, oltretutto, ci siamo occupati anche noi, il 28 gennaio scorso, nell’articolo dal titolo “MATERA. LE INDAGINI SUL GRUPPO NO VAX GUERRIERI VIVI. INTERESSATA ANCHE LA CITTA’ DEI SASSI”. Articolo leggibile cliccando sul link https://filippomele.blogspot.com/2023/01/matera-le-indagini-sul-gruppo-no-vax.html.

Ma torniamo al post della Questura. Mi hanno incuriosito, a questo punto, i “Mi piace”, che sono 9, e i “Commenti”, ben 117. Sono andato, deformazione professionale, a leggere questi ultimi. Ed ecco la… sorpresa. I commenti, praticamente, sono tutti uguali e richiamano ad altrettante pagine Facebook. La stragrande maggioranza inizia così (le maiuscole sono degli autori, ndr): “PRATICAMENTE SI STA ARRIVANDO AL PUNTO CHE, COME SCRIVE LA MAGGIOR PARTE DEI GIORNALI, E QUESTO È SIGNIFICATIVO, GLI ACCUSATI SONO TALI IN RELAZIONE AL LORO RUOLO DI "PROMOTORI”… Saltiamo il resto del lungo post per arrivare alla conclusione. Eccola, uguale per tutti: “DOPO LA FRODE OMICIDA DEI SIERI CI STANNO DISTRUGGENDO CON ALTRE MACCHINAZIONI.

PER FERMARLI BISOGNA LOTTARE.

CERCA ONLINE 👉TELEGRAM V_V”.

E, cercando, deformazione professionale, l’indicato Canale telegram sono arrivato a tutto quanto in esso è riportato.

Altri commenti si aprono in modo leggermente diverso, “LA PROMOZIONE COME REATO, SCOMMETTIAMO CHE NON TOCCANO I PROMOTORI DI "ULTIMA GENERAZIONE" ?”, ma si concludono con l’invito precedente ad accedere al citato canale Telegram.

Canale ancora aperto dato che noi abbiamo potuto liberamente accedervi.

Pochi commenti avevano solo un link che portava ad un canale dedicato.

Insomma, la pagina Facebook “Questura di Matera” è stata inondata da commenti No Vax.

Una sorta di sfida dopo l’operazione contro il gruppo Guerrieri ViVi cui ha preso parte anche la Digos della città dei Sassi con uno dei tre “promotori” denunciati residente proprio a Matera.

Nessun commento:

Posta un commento