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mercoledì 18 gennaio 2023

POLICORO. LA MORTE DI TINA GIORDANO. CHIUSO IL PROCESSO A CARICO DI LUIGI COSTA. L’UOMO SI È SUICIDATO

IL 54ENNE SICILIANO ERA ACCUSATO DI MALTRATTAMENTI AGGRAVATI DALL’EVENTO MORTE NEI CONFRONTI DI TINA, DECEDUTA, A 54 ANNI, IL 29 SETTEMBRE 2019 ALL’OSPEDALE SAN CARLO DI POTENZA. DEL CASO SI ERANO OCCUPATI LE TRASMISSIONI TV "LE IENE" E "CHI L’HA VISTO?" DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

TINA GIORDANO

TINA GIORDANO E LUIGI COSTA (FOTO "CHI L'HA VISTO?")

LUIGI COSTA RAGGIUNTO DALL'INVIATA DEL PROGRAMMA DI RAI 3 "CHI L'HA VISTO?"

POLICORO - Si è chiuso il processo a carico di un uomo, Luigi Costa, 54 anni, siciliano, accusato di maltrattamenti aggravati dall’evento morte nei confronti di Tina Giordano, deceduta, a 54 anni, il 29 settembre 2019 all’ospedale San Carlo di Potenza. La donna era stata ricoverata due settimane prima con una emorragia cerebrale, un braccio rotto e svariate ecchimosi sul corpo. Costa si è suicidato. La notizia è stata fornita in Tribunale, a Potenza, dal presidente della Corte d’assise Rosario Baglioni. L’uomo è stato trovato privo di vita il 14 dicembre all’interno di un cantiere edile a Roma, dove viveva senza fissa dimora. Per gli investigatori si tratta di suicidio. Lo stesso tribunale, nella stessa seduta, ha assolto il figlio di Tina Giordano, Luca Mantaque, dall’imputazione di tentata violazione del domicilio della madre scaturita da querele dello stesso Costa. Assoluzione che era stata chiesta anche dal pm di Matera, Annafranca Ventricelli. Così, il processo è chiuso.

E con esso la ricerca della verità sulla morte di Tina.

Il caso, lo ricordiamo, era stato seguito da note trasmissioni tv come Le iene e Chi l’ha visto? Noi stessi ci eravamo occupati della vicenda sul nostro blog filippomele.blogspot.com. Il 4 ottobre scorso pubblicammo gli articoli, “Policoro. Giustizia per la morte di Tina Giordano. La chiedono il figlio Luca e il fratello Giuseppe”, leggibile cliccando sul link https://filippomele.blogspot.com/2022/10/policoro-giustizia-per-la-morte-di-tina.html, e Policoro. “La morte di mia sorella Tina non è una paradossale fiction televisiva”. Così ha dichiarato Pino Giordano, fratello di Tina, morta in circostanze ancora tutte da chiarire tre anni fa. domani il caso a Chi l’ha visto?”, leggibile cliccando sul link  https://filippomele.blogspot.com/2022/10/policoro-la-morte-di-mia-sorella-tina.html. In essi c’è la storia di una morte avvolta nel giallo con il processo in corso un processo a carico di Costa, l’uomo che Tina aveva conosciuto su un sito di incontri. Ma costui, accusato di maltrattamenti aggravati, come è noto, si era reso irreperibile non presentandosi alle udienze in tribunale. Nei due articoli tutto quello che sino ad allora era trapelato, con tutti i punti oscuri, sulla morte di Tina. Ed ora la parola fine al processo per non luogo a procedere per l’avvenuto decesso dell’imputato. Costa ha portato con sè la verità su quanto accadde nei giorni della sua permanenza a Policoro. Egli, lo ricordiamo, si era sempre dichiarato innocente per la morte della compagna.

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