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venerdì 5 maggio 2023

POLICORO. PRIMA BATTUTA DI CACCIA AL CINGHIALE NELLA PINETA. ABBATTUTI DUE CAPI. E’ LOTTA DURA AL SOVRAFFOLLAMENTO DI SUIS SCROFA

IL SINDACO ENRICO BIANCO: “L’OPERAZIONE, GESTITA DALLA REGIONE, SARÀ RIPETUTA”. IL VICEPRESIDENTE DELLA GIUNTA RAGIONALE, FRANCESCO FANELLI: “BATTUTE NECESSARIE. TROPPI DANNI ALL’AGRICOLTURA ED ALLA SICUREZZA STRADALE. ED OCCORRE CONTRASTARE LA PESTE SUINA”. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

FOTO CASERTANEWS.IT

CINGHIALI IN CITTA'

FOTO AVISL.IT
POLICORO - Non sarà stata come la caccia al cinghiale organizzata per il barone Giulio Berlingieri e la sua consorte nel Bosco Pantano nel periodo precedente la seconda guerra mondiale ma poco ci manca. Stamane, infatti, dalle ore 6.30, una squadra di otto selecontrollori, tra agenti della Polizia ambientale regionale e cacciatori selezionati dall’Atc (Ambito territoriale di caccia), con i cani, hanno effettuato la prima battuta di caccia al cinghiale nella pineta costiera. Per la precisione nel tratto antistante il Lido centrale del litorale del Comune del Metapontino. Non senza, però, che la Polizia locale avesse interdetto alla circolazione veicolare e pedonale tutto il tratto interessato. Un’operazione voluta dalla Regione Basilicata nel suo Piano di prelievo selettivo della specie suis scrofa a cui ha assistito il sindaco Enrico Bianco. Il primo cittadino di Policoro come il novello barone Berlingieri? “No - ha riso alla nostra ironica domanda il nostro interlocutore. Il problema è serio. La pineta è piena di questi animali. Mai era stata effettuata una battuta del genere nel bosco costiero. E di cinghiali ne sono venuti fuori diversi. Due quelli abbattuti e consegnati ad una ditta della provincia di Potenza rientrante nella filiera individuata dalla Regione”. Continueranno queste azioni di contrasto al sovraffollamento di ungulati? “Certo. Il rammarico, però, è che siamo arrivati a maggio. Avremmo preferito farle da settembre in poi. Si è perso tempo per tutte le autorizzazioni del caso”. Sarebbe auspicabile che le battute interessassero tutto il Metapontino? Bianco: “Sicuro”.

Ed ecco il pensiero in merito del vicepresidente della Giunta regionale, Francesco Fanelli: “Non si tratta di portare avanti una lotta dura contro i cinghiali. Il fatto è che siamo di fronte ad una emergenza che dura, ormai, da diversi anni. Il sovraffollamento è dannoso per l’agricoltura ma anche per la sicurezza stradale. Questi animali, ormai, sono arrivati nelle città. E bisogna contrastare la peste suina. Le battute. E, le altre misure di contrasto, continueranno non solo a Policoro ma su tutto il territorio Metapontino e su quello regionale secondo i piani da noi adottati”.

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