UN GENTILUOMO D’ALTRI TEMPI. LA CAMERA ARDENTE E' STATA ALLESTITA NELLA SALA DEL COMMIATO L'ULTIMO MIGLIO. I FUNERALI DOMANI, ALLE 16.30, NELLA CHIESA MADRE. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
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UMBERTO PALADINO, AL CENTRO CON LA MAGLIA NERA (FOTO ASSOCIAZIONE GIOVANNI PAOLO II° FACEBOK)
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UMBERTO AL CENTRO CON LA CAMICIA BIANCA. PROGETTO NONNO VIGILE (FOTO FILIPPO MELE)
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PALADINO AL CENTRO TRA I FISARMONICISTI MICHELE DI LORENZO, A SX, E COSIMO LAGUARDIA, A DX (FOTO COSIMO LAGUARDIA)
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LA PAGINA DE LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO DEL 18 FEBBRAIO 2014
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“Pronto, Filippo. E’ morto
Umberto Paladino, un gentiluomo. Lo scrivi un articolo per lui?”. Così, Rocco
Corsano, al telefono. Ed io: “Sì, lo scriverò. Umberto era presidente dell’associazione
di volontariato Giovanni Paolo II°, con la sede in via Sinisi 43, nello stabile
ex Hotel Magna Grecia, quando io, cronista della Gazzetta del Mezzogiorno, fui
da lui invitato. Scrissi una pagina intera su quella serata. E scrissi ancora
un altro articolo. tempo dopo, sulla iniziativa Nonno vigile, da lui portata
avanti”. Così, sono andato a ritrovare quei miei scritti su quel signore
gentiluomo, mobiliere di professione. Già, per me la Storia, con la S
maiuscola, non la scrivono solo re, regnanti, politici, ma anche quelle persone
che nella loro vita hanno dato quel che hanno potuto alla società. Così, Paladino
per ben 12 anni è stato presidente dell’Associazione di tempo libero, cultura e
sport Giovanni Paolo II°. Nella sede si radunavano a decine giovani ed anziani
per ballare, suonare, organizzare gite, attività collettive. Il 18 febbraio 2.014
scrissi per La gazzetta una intera pagina: “Socializzare ai tempi di Facebook”.
Negli articoli descrissi quel che avevo visto nella serata in cui Umberto mi aveva
invitato: giovani e adulti e anziani, insieme, felici. Lasciando i guai fuori
dalla porta. Come recitava lo slogan della Giovanni Paolo II°. Poi, il 22
giugno del 2016, un altro articolo: “Policoro. Un nonno vigile, gli anziani una
preziosa risorsa sociale. Concluso il progetto dell'associazione Giovanni Paolo
II°”. Motore dell’iniziativa di collaborazione con il Comune del centro jonico
ancora lui. Poi, dopo qualche tempo il buio del Covid bloccò ogni
socializzazione. Alla ripresa, purtroppo, Umberto Paladino non ci sarà. Ciao,
presidente!
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