LA DENUNCIA: “DETERMINA DI ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI SPRINT A POTENZA A SINGHIOZZO A MATERA. CHI SI VUOLE AVVANTAGGIARE?” DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
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LETTERA FIRMATA SPEDITACI VIA MESSANGER
“Dottore buongiorno,
in merito alle situazioni grottesche che riguardano la nostra sanità, mi
permetto di segnalarti la situazione dei medici di medicina generale (i tuoi
colleghi, in pratica) che in data 27 settembre scorso sono stati convocati a
Potenza per l'attribuzione delle zone carenti (e che hanno accettato). Tali medici
si trovano a tutt’oggi nel limbo, impossibilitati ad aprire i loro nuovi studi
medici, ad attendere la determina di assegnazione dell'incarico di convenzione
dall'ASM (Azienda sanitaria Matera) che sta arrivando a singhiozzo (al momento
fatta per 3 medici, perché solo loro?). Questo, a differenza dei colleghi
dell'ASP (Azienda sanitaria Potenza) che hanno ricevuto l'incarico con atto
unico per tutti, già il giorno 11 ottobre scorso (DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE
GENERALE NUMERO 2023/00695 DEL 11/10/2023). Perchè figli e figliastri? Chi si
vuole avvantaggiare? I medici che hanno chiesto la proroga da 70 a 72 anni la
cui convenzione deve decadere al momento dell'attribuzione dei nuovi incarichi?”
Ovviamente, abbiamo cercato di saperne di più ed è venuto fuori che l’iter burocratico per graduatorie, convocazioni, assegnazioni, le fa, su delega della Regione, la Asp. Dalla Asp giungono le “carte” alla Asm affinchè faccia la determina di assegnazione dell’incarico di convezione. Quando arriverà, allora, questa determina attesissima da nuovi medici e dagli assistiti delle zone carenti?
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