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mercoledì 1 novembre 2023

MATERA. UN COMUNE IN… FIBRILLAZIONE DOPO CHE IL CONSIGLIERE FRANCESCO LISURICI HA LASCIATO LA MAGGIORANZA. MA IL SINDACO DOMENICO BENNARDI: “NOI ANDIAMO AVANTI SINO A QUANDO CI SARANNO LE CONDIZIONI”

I COORDINATORI CITTADINI DI VOLT, MARILISA D’ERCOLE E GIOVANNI ALBANESE, INVECE, CHIEDONO: “MATERA TORNI SUBITO AL VOTO”. E NICOLA CASINO (FI): “MAGGIORANZA CON UN SOLO VOTO. E’ SOTTO RICATTO. LIBERARE LA CITTÀ”. DI SEGUITO LE DIVERSE POSIZIONI IN CAMPO 



FRANCESCO LISURICI

GIOVANNI ALBANESE E MARILISA D'ERCOLE

NICOLA CASINO

FONTE NOI MODERATI MATERA

IL CONSIGLIERE LISURICI (NOI MODERATI): «ALCUNE QUESTIONI IN QUESTA MAGGIORANZA MI HANNO FATTO RIFLETTERE. GRAZIE BENNARDI, MA DEVO NECESSARIAMENTE TOGLIERE IL DISTURBO»

«Dopo aver raccolto le istanze ed essermi battuto per i cittadini di contrada San Francesco, Quadrifoglio e Giada, che sono privi di pullman del servizio pubblico locale, questa volta ho ascoltato le esigenze dei ristoratori dei Sassi che, tramite nota inviata al Comune, chiedono la finestra aperta della ZTL Sassi nel periodo invernale, dalle 12:30 alle 15:30, dando la possibilità agli avventori di raggiungere e consumare un pranzo veloce anche nei ristoranti ubicati negli antichi rioni. Si tratta di un servizio già collaudato alcuni anni fa che ha funzionato perfettamente. L’unica nota stonata nasce dall’interlocuzione avuta con l’assessore alla Mobilità, il quale ha chiuso categoricamente a questa possibilità, dicendo di non essere d’accordo perché alcuni residenti dei Sassi avrebbero manifestato assoluta contrarietà a questa ipotesi. Ovviamente, sono a conoscenza della questione il sindaco, l’assessore ai Sassi e alle Attività produttive e l’assessore al Turismo. Dal confronto sono emersi forti contrasti sul tema, tanto da diventarne anche una discussione politica da approfondire e chiarire in una riunione di maggioranza da convocare. Convocazione che, ad oggi, non è ancora arrivata». È quanto dichiara il consigliere comunale e neo coordinatore cittadino di Noi Moderati, Francesco Lisurici.

«A questo punto, da rappresentare responsabile del popolo, ma soprattutto da rappresentante delle istanze che pervengono dalle piccole e medie imprese, devo riscontrare che questa è l’ennesima problematica sorta tra il sottoscritto e la maggioranza. Premesso che i litigi non fanno parte del mio stile, ho quindi deciso di fare un passo indietro al fine di evitare discussioni tra i vari assessori a causa delle mie priorità che mirano chiaramente all’interesse della comunità. Colgo l’occasione per ringraziare il primo cittadino e l’assessora D’oppido per il prezioso lavoro svolto insieme in questi nove mesi di permanenza in maggioranza. Voglio ricordare a tutti i cittadini che, solo ed esclusivamente per senso di responsabilità, ho deciso di firmare il patto per Matera con il sindaco, a febbraio scorso, con l’obiettivo di dare un impulso soprattutto al settore turistico culturale, lavorando concretamente sulla pianificazione del settore, oltre che su progetti già realizzati e altri che saranno realizzati nei prossimi mesi e nei prossimi anni», continua Lisurici.

«Per rispondere a coloro i quali hanno pensato che io fossi la “stampella” del governo Bennardi, sono sicuro che questa maggioranza andrà avanti anche senza il mio supporto. Questo è un aspetto che dimostra come il mio sia stato un contributo esterno, messo a disposizione senza chiedere nulla in cambio. La mia esigenza era solamente dare risposte ai miei elettori, che mi hanno consentito di ricoprire questo importante ruolo di consigliere comunale. Mi ritengo assolutamente soddisfatto di questa esperienza, ma mi rendo conto che la mia collocazione naturale è stata, è e sarà tra i banchi del centrodestra, così come voluto dai cittadini alle scorse elezioni», conclude il consigliere comunale e neo coordinatore cittadino di Noi Moderati, Francesco Lisurici.

 

FONTE VOLT MATERA

LEGA FUORI DALLA MAGGIORANZA BENNARDI, VOLT: “ADESSO MATERA TORNI SUBITO AL VOTO”

 DICHIARAZIONE DEI COORDINATORI CITTADINI DI VOLT, MARILISA D’ERCOLE E GIOVANNI ALBANESE

Se gli impegni assunti con i cittadini hanno ancora un senso ed un valore, il sindaco di Matera, Bennardi ed il suo vice Materdomini rassegnino subito le dimissioni: senza alcun indugio e senza sperimentare alchimie degne della peggiore politica.

L’uscita del capogruppo consiliare della Lega, Francesco Lisurici, fa venire meno anche i numeri che tenevano aggrappati sindaco e assessori alle loro poltrone. Ricorrere a nuovi accordicchi con pezzi della minoranza non risolverà le questioni amministrative della città, che vive soltanto della quotidiana routine garantita dal lavoro di funzionari ed impiegati comunali; mentre è completamente assente l’indirizzo politico, se non per l’assegnazione di appalti rispetto ai quali la “fu maggioranza” sembra avere sviluppato una particolare attenzione, come ad esempio per i bandi per la gestione del verde.

Un capoluogo come Matera – con la sua storia, il blasone e l’attrattività – non merita di restare abbandonata a se stessa ancora per due anni, alla mercé di incapacità e pressapochismo.

Nella consapevolezza che il sindaco e gli assessori hanno migliaia di buone ragioni (espresse in euro) per restare inchiodati alle poltrone, Volt rivolge un appello a tutti i consiglieri comunali e ai partiti affinché non si prestino all’ennesima operazione al ribasso, e restituiscano invece la parola ai cittadini già in occasione dei prossimi appuntamenti elettorali delle Regionali e delle Europee. 

 

FONTE FORZA ITALIA MATERA

LISURICI ABBANDONA LA MAGGIORANZA. NOTA DEL CAPOGRUPPO DI FI NICOLA CASINO

Il consigliere comunale Nicola Casino, capogruppo di Forza Italia al Comune di Matera ha espresso preoccupazioni profonde riguardo la situazione politica di Matera alla luce dell’annunciata uscita del consigliere Lisurici dalla maggioranza in consiglio comunale. “E’ necessario un passo indietro da parte della attuale Amministrazione comunale – afferma Casino- restituendo la possibilità ai materani di determinare il proprio futuro. La mia principale preoccupazione è legata alla fragilità dell'amministrazione, ora che la maggioranza si basa sul voto di un solo consigliere comunale. Ciò rende l'assetto politico-amministrativo vulnerabile al ricatto. Con l’uscita dalla maggioranza di Lisurici il nuovo scenario costituisce un serio incidente democratico con potenziali danni irreparabili per la città di Matera. Invito i membri più coscienziosi della maggioranza in consiglio comunale a liberare la città da questa situazione di ricatto”.

 

FONTE UFFICIO STAMPA COMUNE DI MATERA

BENNARDI SUL CASO LISURICI

Spiace constatare che c’è chi considera il ruolo di amministratore comunale solo come un trampolino elettorale per le prossime regionali, una catapulta che potrebbe rivelarsi di carta sotto il peso dell'irresponsabilità; i cittadini sono ormai maturi e consapevoli. Ritengo poco rispettoso nei confronti della città, decidere di aderire a un progetto di maggioranza meno di un anno fa, riconoscendo con convinzione gli sforzi fatti e sottoscrivendo un patto politico su obiettivi da raggiungere, rinnegando tutto dopo pochi mesi. Anche di fronte a specifiche questioni come le Ztl, le divergenze d’opinioni sono fisiologiche, ci si confronta attraverso le riunioni di maggioranza e si sceglie la soluzione migliore che rispetti però le linee programmatiche del sindaco e la volontà democratica del gruppo. Su mobilità sostenibile e rispetto degli antichi rioni abbiamo una visione chiara e precisa, ma ci saremmo confrontati molto volentieri per provare a trovare una soluzione, e ove non si fosse trovata ci si sarebbe adeguati al pensiero maggioritario. Ma appare chiaro come siamo solo di fronte a pretesti per ottenere magari una candidatura in vista delle prossime elezioni regionali. Non c’è nulla di male nel cambiare opinione in modo così repentino, anche se non è altrettanto facile raccontarle ai propri elettori, perché non si entra e non si esce da una maggioranza a seconda delle stagioni o delle prossime consultazioni elettorali.

La coalizione che i cittadini di Matera hanno votato tre anni fa rimane ancora al governo della città, pur con alcune defezioni causate da una indisponibilità del sottoscritto a sottostare a vecchi giochi di potere. Andiamo avanti fino a quando ci sono le condizioni, convinti di operare per il bene della città, abbiamo già conseguito diversi obiettivi e molti altri sono in cantiere. In tre anni, nonostante l’ingessatura amministrativa prodotta dalla pandemia prima e dal PNRR e dal numero esiguo di dipendenti che oggi i Comuni dispongono, siamo riusciti a sbloccare regolamenti e problematiche annose, in ultimo il progetto del Parco integrato di Serra Rifusa, e con uno sguardo proiettato al futuro, una visione di benessere, sostenibilità, innovazione e rigenerazione urbana.

Oggi si affacciano le elezioni regionali, importantissima opportunità democratica a cui tutti noi guardiamo con interesse, per consolidare o ricostruire una proficua interlocuzione tra la città Capitale europea della cultura e il più importante ente sovracomunale a livello locale. Matera si offre in tal senso come città traino sotto tutti i punti di vista, sociale, culturale, turistico ma anche politico. Può partire da Matera quel cantiere valoriale che non vuole parlare di nomi; non vuole parlare del “chi”, ma insistere sul “cosa”, su quale visione alternativa oggi si possa offrire per i giovani contro lo spopolamento, per la sanità, l’ambiente e il lavoro. Può partire da Matera quel “campo giusto”, necessario per rilanciare la Basilicata a livello internazionale.

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