DINO AVALLONE ERA METAPONTO. PER LUI LA SPIAGGIA DEGLI DEI ERA PER 365 GIORNI ALL’ANNO, H24. VA VIA UNO DEI PADRI DEL TURISMO DELL’ARCO JONICO LUCANO. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
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| DINO AVALLONE |
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| LA FOTO DI COPERTINA DELLA PAGINA FACEBOOK DEL MONDIAL CAMPING: "HANNO INVENTATO IL MARE". GRAZIE DINO AVALLONE |
METAPONTO – Già, non posso scrivere Bernalda quando parlo con e di Dino Avallone. Debbo scrivere, giocoforza, Metaponto. La sua patria, il suo mare, la sua spiaggia, il suo sole. Un uomo, un ambiente. Dino è stato uno dei padri-pionieri del turismo jonico lucano, fondatore del villaggio Mondial e del camping Julia. Per me, cronista de La gazzetta del mezzogiorno, era il riferimento costante della spiaggia degli dei, come la chiamava lui. Mi chiamava: “Filippo, vieni, c’è un problema”. Oppure andavo io a Metaponto. Senza chiamarlo. Lo trovavo lì, sul suo arenile, sempre. Mi è piaciuta una frase della figlia Chiara: “Mio padre era 365 giorni all’anno, h24, a Metaponto”. E’ la grande verità. Ci eravamo sentiti, telefonicamente, un paio di mesi fa. Abbiamo scherzato e ricordato i tanti servizi redatti con lui sull’erosione della costa, sulla processionaria che divorava la pineta, sui grandi magazzini abbandonati all’amianto, sulla necessità di destagionalizzare le vacanze. Metaponto, Metaponto, Metaponto. Stamane la notizia della sua scomparsa. Quando muore un leader. Positivo, costruttivo, responsabile, mai disfattista. Un problema? Ecco la risoluzione. Con il suo grande sorriso stampato in faccia. Una faccia da marinaio, quasi da pirata, cotta dal sole. Lupo di mare. Ciao, Dino, mancherai ai tanti che ti hanno conosciuto.
La salma sarà vegliata sino alle 8 di domani nel Mondial camping di Metaponto. Subito dopo sarà traslata nella chiesa dei Santi medici, a Bernalda, dove,
dalle ore 9.30, sarà celebrato il rito religioso.
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