TORNANO GLI ODIOSI RAGGIRI PORTA A PORTA IN OCCASIONE DELLE FESTIVITÀ
CON RACCOLTA FONDI PER ASSOCIAZIONI O IGNARE O INESISTENTI. MA COSA FARE PER
SMASCHERARE I TRUFFATORI? DI SEGUITO LA DENUNCIA DI PADULA E UN NOSTRO ARTICOLO CON
LE MODALITÀ PER METTERE FINE ALLE SPECULAZIONI SULLA BONTA’
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FINTI VOLONTARI CHIEDONO SOLDI PORTA A PORTA (FOTO SALERNOTODAY.IT)
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CERTIFICATI DI RACCOLTA FONDI FINTI
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ANCHE LA CROCE ROSSA ITALIANA NEL "MIRINO" DEI TRUFFATORI
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FONTE ANNA PADULA FACEBOOK
Buongiorno a tutti.
Mi hanno appena comunicato che qualcuno sta vendendo dei biglietti per
la festa patronale della Madonna del Ponte di Policoro dicendo che sono per la
raccolta fondi della nostra Associazione Autismo in Movimento Basilicata.
Non acquistate nessun biglietto perché e' una truffa .
Denunciate immediatamente se qualcuno si dovesse spacciare per un nostro
socio.
Vi chiedo per favore di condividere questo post.
FONTE
FILIPPOMELE.BLOGSPOT.COM
LUNEDÌ 26
DICEMBRE 2022
ATTENTI! ALLARME TRUFFE PORTA
A PORTA DI RACCOLTA FONDI PER ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO INESISTENTI. I TENTATIVI
AUMENTANO NELLE FESTIVITA’ NATALIZIE. I TRUFFATORI APPROFITTANO DELLA BONTA’
“SI SONO
PRESENTATE ULTIMAMENTE 3-4 PERSONE CON LA RICHIESTA DI SOLDI PER ASSOCIAZIONI
DI VOLONTARIATO INESISTENTI – HA SEGNALATO UN ESERCENTE DI ATTIVITA’
COMMERCIALI. UNA RAGAZZA MI HA CHIESTO DI COMPRARE GIOCHINI FATTI DA BAMBINI
CON DISABILITÀ A FINE DI RACCOLTA FONDI PER LORO. ALLA RICHIESTA DEL SUO CODICE
FISCALE, PERÒ, È SCAPPATA VIA”. MA CI SONO TANTI ALTRI MODI PER TRUFFARE PORTA
A PORTA. QUALI? LA RISPOSTA È NELLA SEGUENTE NOTIZIA
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| FALSI CERTIFICATI PER RACCOLTA FONDI (FOTO ILGIORNALE.IT)
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Attenti.
E’ Natale. Siamo tutti più buoni. E ci sono i “marpioni” furbastri delinquenti
che ne approfittano. Ci ha telefonato un esercente di un’attività commerciale
per lanciare un allarme: “Ultimamente 3-4 persone, a me sconosciute, sono
entrate in magazzino chiedendomi soldi per associazioni di beneficenza di cui
io non avevo mai sentito parlare. L’ultimo esempio: una ragazza è entrata per
vendermi dei giochini che, a suo dire, sarebbero stati fatti da ragazzi con
disabilità. I soldi sarebbero serviti per realizzare progetti a loro favore.
Alla mia richiesta di conoscere il nome dell’associazione, la sede, i dati, il
codice fiscale, è scappata via. Ma, ormai, dopo esserci cascato più volte, sono
più attento. Anche perché questi truffatori sottraggono risorse al volontariato
vero”. Già. A questo punto chiediamo: ci racconta come è cascato nel tranello?
“Una donna si è presentata e mi ha chiesto un contributo per sostenere la
figlia malata. Mi ha dato una coroncina con una croce in cambio di 5 euro.
Aveva due blocchetti di ricevute fasulle emesse. Aveva già incassato migliaia
di euro”. Insomma, si presentano a casa e chiedono soldi, ad esempio, per
quell’ospedale, per la Croce Rossa, per i clown in ospedale, per la lotta
all’autismo, per i profughi ucraini. Oppure si piazzano davanti ai supermercati
e chiedendo un sostegno alla… causa. Insomma, le vie della truffa sono infinite.
Ma il nostro interlocutore ha mai fatto denuncia di chi vuole intascare soldi
di falsa beneficenza? “L’ultima volta c’era una pattuglia di carabinieri
davanti alla mia attività. La ragazza che mi aveva chiesto soldi era scappata a
bordo di una Bmw. Ma non ho fatto in tempo a prendere il numero di targa. E i
carabinieri volevano proprio quello”. Insomma, è allarme rosso per le truffe
porta a porta. Come evitarle? Intanto occorre sempre diffidare dagli
sconosciuti che vengono a casa o in negozio od ufficio per chiedere soldi per
associazioni di volontariato. In genere le onlus “serie” non mandano in giro
volontari a raccogliere fondi. E chiedere sempre tutti i dati dell’associazione
interessata e quelli personali del “volontario”, codice fiscale compreso. Vedrete
che in molti si daranno alla fuga. E avvisare le forze dell’ordine.
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