RABBIA E COMMOZIONE NELL’INCONTRO
PUBBLICO SVOLTOSI NELLA SALA CONSILIARE DEL COMUNE. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
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| FOTO GABRIELE LOPATRIELLO |
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| FOTO MARIO PETRACCA |
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| FOTO MARIO PETRACCA |
PISTICCI - Basta lacrime per la strada provinciale Pisticci – San Basilio. E’ stato questo il motivo conduttore dell’incontro svoltosi nella serata di ieri nella sala consiliare del municipio su iniziativa di alcuni cittadini senza colore politico o partitico sulla necessità di mettere in sicurezza una delle strade della morte del Materano. In sala le mamme dei cinque ragazzi che hanno perso la vita sulla SP 18. I nomi dei cinque giovani sono stati citati all’inizio dell’incontro: Lucio, Luciano, Simone, Francesco Luca, Gian Maria. Al tavolo della presidenza, l’organizzatore dell’evento, Mario Petracca; il sindaco, Domenico Albano; il presidente della provincia di Matera, Piero Marrese. Tra gli intervenuti anche il consigliere regionale, Luca Braia. Ma, oltre alle recriminazioni per i ritardi nella messa in sicurezza di una arteria pericolosissima, sono venute fuori anche proposte sul “Che fare?” Il sindaco Albano ha informato che a giorni ci sarà un tavolo tecnico con la Regione Basilicata sull’argomento. Tavolo, ovvio, a cui prenderà parte anche la Provincia di Matera. Ma è venuta fuori anche la rabbia, mista a commozione, dei cittadini. C’è stato chi, tra l’altro, ha proposto lo “sciopero del voto” se non si ammodernerà la “Pozzitello”. La protesta, dunque, non si ferma. Stop cry, anzi, si sposterà a Potenza. Il 4 ottobre, in occasione della seduta del Consiglio regionale, i cittadini raggiungeranno la città capoluogo di regione in pulman. Così, su un volantino: “Non abbiamo altro tempo da perdere... già ne abbiamo perso troppo!!!
Cerchiamo di partecipare in massa, va dato un segnale importante alla Regione da parte di tutta la comunità”.
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