LA PAROLA A VOI LETTORI. CHI
FA PROPAGANDA E CHI NO? CHI DICE COSE CHE NON CORRISPONDONO ALLA REALTÀ? PRIMA
DI RISPONDERE, PERÒ, LEGGETE LE DUE SEGUENTI NOTIZIE INTEGRALI
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FONTE ANSA.IT
LO SPI CGIL: "IL SISTEMA SANITARIO LUCANO È PEGGIORE DEL PASSATO". DIFFUSI I DATI DI UNA CAMPAGNA D'ASCOLTO SUL TERRITORIO
POTENZA, 22 SETTEMBRE 2023
REDAZIONE ANSA
Il sistema sanitario pubblico regionale è ritenuto, dal 75,5 per cento dei lucani interpellati, "peggiorato rispetto al passato", "pessime sono giudicate le liste d'attesa dall'87,9 per cento degli intervistati e il 33,9 per cento ha fatto ricorso a cure fuori dal territorio della Basilicata.
E' quanto emerso dai dati di
"Il diritto ad essere curati", la campagna di ascolto sulla sanità
lucana avviata ad aprile scorso dallo Spi Cgil Basilicata, presentata oggi a
Senise (Potenza), nella prima tappa della "Festa di LiberEtà".
Sono state coinvolte 4.100 persone, ascoltate nei 118 comuni
compresi nei nove Ambiti sociosanitari regionali.
La percentuale di chi
si cura fuori regione si abbassa quando c'è una capacità economica per nucleo
familiare al di sotto dei mille euro mensili (27,5 per cento), mentre è un po'
più alta (38,7 per cento) laddove ci sono più di quattromila euro mensili. E la
migrazione sanitaria è motivata dai consigli di un medico (30 per cento), dai
tempi di attesa meno lunghi (25 per cento) e dalla percezione di una migliore
organizzazione delle strutture sanitarie fuori regione (21,4 per cento). E'
emerso poi che i tempi di attesa tra prenotazione e visita solo nel 9,4 per
cento dei casi sono inferiori a un mese, ma arrivano a superare i sei mesi per
il 25,2 per cento dei casi.
"Sostenere il percorso di rafforzamento della sanità
lucana partendo dalle esigenze delle persone e delle comunità è l'obiettivo
della campagna di ascolto", ha spiegato il segretario generale dello Spi
Cgil Basilicata, Angelo Summa. Le prossime tappe della Festa di LiberEtà si
terranno il 28 settembre a Matera e il 5 ottobre a Potenza, con la
partecipazione del segretario generale dello Spi Cgil nazionale Ivan Predetti.
FONTE ANSA.IT
FANELLI: "LA SANITÀ LUCANA STABILIZZA OLTRE 300 PRECARI"
POTENZA 22 SETTEMBRE 2023
REDAZIONE ANSA
"La Basilicata è la
prima Regione d'Italia ad aver avviato le procedure di stabilizzazione 'Madia'
e 'Covid' per oltre 300 precari": lo ha reso noto l'assessore regionale
alla sanità, Francesco Fanelli, che ha convocato per il 28 settembre un
incontro con i dirigenti del Dipartimento, i direttori generali di Aor San
Carlo, Asp, Asm e Crob e, successivamente, con i sindacati.
"La riunione - ha spiegato - servirà a fare una
valutazione dei dati, guardando alla saturazione del numero delle
stabilizzazioni possibili che potrà avvenire coordinando le Aziende
regionali".
Fanelli ha ricordato che "nell''Azienda ospedaliera
regionale San Carlo, le stabilizzazioni 'Covid' hanno riguardato 120 unità.
A queste si aggiungono un altro centinaio di unità della mobilità dall'esterno e della stabilizzazione secondo la legge 'Madia'.
Nell'azienda sanitaria locale di Potenza si sono registrate 53 stabilizzazioni di cui 38 infermieri, mentre si sta provvedendo alla stabilizzazione di 37 unità di cui solo 30 infermieri. All'azienda sanitaria di Matera - ha aggiunto - 37 gli stabilizzati e altri 7 ancora da assumere. Presso il Crob di Rionero sono stati stabilizzati 11 professionisti". "A breve - ha concluso - si completeranno altrettante assunzioni da concorso portando il numero complessivo di persone assunti nel 2023 a oltre 600 unità".
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