NEI GIORNI SCORSI UN GRUPPO DI AMMINISTRATORI DELLE COOPERATIVE CHE FORMANO IL GRUPPO È STATO IN BASILICATA PER VERIFICARE L’ANDAMENTO DEGLI INVESTIMENTI IN CORSO (45 MILIONI DI EURO). INCONTRO CON L’ASSESSORE REGIONALE ALL’AGRICOLTURA, ALESSANDRO GALELLA. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
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FONTE ILRESTODELCARLINO.IT
OROGEL INVESTE AL SUD: POTENZIATO LO STABILIMENTO DI POLICORO IN BASILICATA
DOPO IL CARCIOFO (70% DEL MERCATO DEL SURGELATO) SI PUNTA SULL’ASPARAGO. I PROGETTI DELLA REGIONE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE FILIERE AGROINDUSTRIALI
14 SET 2023
PAOLO MORELLI
CESENA, 14 SETTEMBRE 2023 – Orogel punta decisamente al Sud per rafforzare il suo primato nazionale dei vegetali surgelati. Quindici anni fa il gruppo cooperativo cesenate ha rilevato un’azienda di surgelazione a Policoro, in provincia di Matera, centro della Basilicata nel quale sono insediate anche altre realtà romagnole legate all’ortofrutta, e dopo una fase di assestamento sta facendo corposi investimenti.
Nei giorni scorsi un gruppo di amministratori e dirigenti delle cooperative che formano il Gruppo Orogel ha visitato lo stabilimento per verificare direttamente l’andamento degli investimenti fatti fino a ora (60 milioni di euro) e quelli in corso (45 milioni fino al 2026 per la realizzazione dell’impianto di confezionamento e di una grande cella frigorifera da 30.000 posti-pallet che ridurranno fortemente il trasporto di merci verso la sede di Cesena). Di pari passo prosegue l’espansione sul terreno con l’acquisizione di nuovi soci produttori sia per i surgelati che per il prodotto fresco.
Il prodotto di punta dello stabilimento di Policoro è il carciofo, che è partito da zero e in pochi anni è arrivato a 800 ettari coltivati in Basilicata, Puglia e Campania, grazie all’adozione di varietà richieste dal mercato e particolarmente adatte alla surgelazione. Oggi il 70% dei carciofi surgelati venduti in Italia escono dagli stabilimenti Orogel: circa metà con il proprio marchio, il resto con le etichette private delle catene della grande distribuzione.
Il prossimo prodotto da valorizzare in Basilicata è l’asparago; anche per questo ortaggio sono state selezionate varietà particolarmente adatte alla surgelazione e verrà sperimentata una macchina per la raccolta meccanizzata perché anche in Meridione comincia a farsi sentire la carenza di mano d’opera. Attualmente gli ettari coltivati ad asparagi sono una cinquantina, l’obiettivo è raddoppiare la superficie nel giro di un anno. E poi ci sono peperoni, melanzane, zucchine, pomodori.
Amministratori e dirigenti del Gruppo Orogel, con in testa Maurizio Tortolone e Gianmario Massocchi, presidente e direttore della cooperativa Arpor, proprietaria dello stabilimento di Policoro, insieme a Maurizio Zappatore, direttore commerciale Orogel, hanno incontrato l’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata Alessandro Galella che ha visitato lo stabilimento e ha illustrato i programmi della Regione per lo sviluppo dell’agricoltura, soprattutto delle filiere agroindustriali, e poi i soci al Castello di San Basilio con assemblee per i produttori del surgelato e quelli del fresco, conclude da una cena in comune per favorire l’integrazione tra i due gruppi.
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