SANITOPOLI DI BASILICATA. PROCESSO DI SECONDO GRADO AGGIORNATO AL 2 FEBBRAIO 2024

NELLA UDIENZA DI OGGI IL PUBBLICO MINISTERO, LAURA TRIASSI, HA CHIESTO LA CONFERMA DELLE CONDANNE DI PRIMO GRADO E L’ACCOGLIMENTO DELL’APPELLO DELLA PUBBLICA ACCUSA PER CHI FU PROSCIOLTO A MATERA. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

Chi si aspettava tempi rapidi nel processo di appello per la cosiddetta “Sanitopoli di Basilicata” sarà rimasto deluso. Il processo, infatti, aperto in mattinata nella Corte di appello di Potenza, collegio giudicante presieduto da Angela D'Amelio, è stato aggiornato al 2 febbraio 2024. Oggi è stato il pubblico ministero, Laura Triassi, a svolgere la sua arringa: conferma della sentenza per i condannati in primo grado, a Matera, nel dicembre 2021, ed accoglimento dell’appello del pm Salvatore Colella per quanti furono assolti. Nella prossima udienza interverranno i circa 20 avvocati difensori. In primo grado, le assoluzioni furono 13 tra cui quella dell'ex governatore Marcello Pittella, allora in quota Pd, e del direttore generale in carica del Dipartimento salute della Regione Puglia, Vito Montanaro. Le condanne, al contrario, furono sette. Al centro dell’inchiesta le procedure di un concorso dell'Azienda sanitaria di Matera (Asm) per otto posti da assistente amministrativo, riservato ai diversamente abili, e di uno del Centro regionale oncologico (Crob) di Rionero per l'assunzione di un dirigente amministrativo. Nel luglio del 2018, lo ricordiamo, l'ex governatore Pittella fu arrestato e posto ai domiciliari dalla Guardia di Finanza e in seguito si dimise, con le conseguenti elezioni del marzo 2019 vinte dal centrodestra guidato dall’attuale presidente Vito Bardi.