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venerdì 29 settembre 2023

BASILICATA. GLI EROI COVID DIMENTICATI. INFERMIERI ED OSS IN SIT IN DI PROTESTA IERI DAVANTI ALLA REGIONE BASILICATA

MA L’ASSESSORE FRANCESCO FANELLI HA RASSICURATO: “SARETE TUTTI STABILIZZATI”. LA GUARDIA DEGLI ATTUALI ESCLUSI DALLE STABILIZZAZIONI IN ATTO, PERO’, RIMANE ALTA. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE





Continua la protesta degli infermieri e degli Operatori sociosanitari (Oss) impegnati a tempo determinato nel periodo “caldo” della bufera Covid. Ieri presidio davanti alla sede dell’assessorato alla salute della Regione Basilicata organizzato da Cgil e Uil. Una cinquantina di lavoratori, infatti, sono prossimi alla fine del contratto. Si troverebbero, dunque, a casa, disoccupati. Dopo aver avuto la fiducia dei cittadini lucani. La delusione è tanta. Anche perché la Regione sta procedendo con le stabilizzazioni dei dipendenti precari. Ma per chi ha protestato ieri quali sono le prospettive? E’ stato l’assessore regionale alla sanità, Francesco Fanelli, accompagnato dal direttore generale della Azienda sanitaria di Potenza (Asp), Antonello Maraldo, a dare rassicurazioni. “Proseguiremo con le stabilizzazioni – ha detto Fanelli sceso in strada per incontrare i manifestanti. L’impegno c’era e rimane. Entro il 31 dicembre continueremo con il percorso iniziato (il 27 settembre sono stati assunti a tempo indeterminato 41vincitori del concorso Unico regionale e aventi diritto alla stabilizzazione, ndr). Stabilizzeremo, pertanto, gli avanti diritto verificando i fabbisogni delle nostre aziende sanitarie. Per le poche unità che rimarranno senza lavoro penseremo ad una misura specifica per il 2024”.

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