MALASANITÀ. INCREDIBILE MA VERO. IL RISULTATO DELLA BIOPSIA ATTESO, INVANO, DAL 20 GIUGNO SCORSO! PRESIDENTE VITO BARDI, PER FAVORE, PENSACI TU!!!

IL PRELIEVO BIOPTICO EFFETTUATO SULLA PAZIENTE ALL’OSPEDALE DI TINCHI ED INVIATO AL SERVIZIO DI ANATOMIA E ISTOLOGIA PATOLOGICA DEL MADONNA DELLE GRAZIE DI MATERA. SENZA RISULTATI ANCHE L’INTERVENTO DEL TRIBUNALE DEL MALATO. E LA PAZIENTE ATTENDE ANCORA DIAGNOSI E CURA. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

FONTE TRIBUNALE DEL MALATO POLICORO

La scrivente Lammardo Maria Carmen, nata a Caracas (EE), il 12.8.55 e residente a Scanzano Ionico (Mt) alla via Amendola, 4, tel 3473967177, espone quanto di seguito.

Il giorno 20 giugno c.a., essendole stata diagnosticata, a seguito di una visita dermatologica, una sclerodermia localizzata (morfea) con prescrizione di biopsia, si recava presso l’ospedale di Tinchi/Pisticci per eseguire il predetto esame.

I tempi di attesa per ricevere l’esito venivano quantificati tra i 20 max 40 gg. Se riteneva, nel contempo di non prescrivere alcuna cura in attesa dello stesso.

Nessun esito fu però comunicato nei tempi indicati “in quanto non sopraggiunto “, mentre nel mentre la scrivente pativa le conseguenze della malattia senza alcun farmaco che potesse se non curare, quanto meno lenire i dolori, ed il persistente, invasivo prurito.

In alcune occasioni, la stessa tentò altresì di comunicare con la struttura ospedaliera, ma senza riuscire a superare la barriera del centralino che, inutilmente, cercava di metterla in contatto con le figure preposte.

Ad oggi sono passati oltre 2 mesi e la situazione resta immutata. Nessun esito è pervenuto con grave nocumento per la salute della scrivente che, pertanto, può solo patire, subire, questa situazione, con grave stress anche dal punto di vista psicologo, non potendo giovarsi di cure adeguate, ne’ di consigli su cosa evitare (il sole ad es?, la polvere,? situazioni di stress?)

Infine, ricercare in strutture migliori e più adeguate cure più efficaci.

La scrivente lamenta, pertanto, questi eccessivi tempi di attesa che non le hanno consentivo di avere un risultato certo e poter quindi adire ad una cura specifica, tale da rivelare una condizione diffusa di malasanità e malessere.

Chiede, pertanto, di essere prontamente informata dell’esito de quo, facendo salve tutte le azioni a rivalsa.

Delego il Tribunale dei Diritti del Malato ad agire per mio conto autorizzandolo al trattamento dei dati personali sensibili.

LAMMARDO MARIA CARMEN

 

DICHIARAZIONE MARIA ANTONIETTA TARSIA (CITTADINANZATTIVA) E VINCENZO GENOVESE (TRIBUNALE DI DIRITTI DEL MALATO POLICORO-TINCHI)

E’ l’ennesima denuncia sul mancato ricevimento degli esiti degli esami istologici, di qualsiasi tipo. Ci sono pazienti, anche oncologici, che attendono da mesi il risultato da Matera. Ogni nostro intervento è stato vano. Di fatto un solo anatomo-patologo non può sostenere da solo tutta la mole di lavoro afferente ad un servizio importante per la diagnosi e la cura di tantissime malattie. Il caso sollevato è solo l’ultimo della serie. C’è da evidenziare che per molte patologie è importantissima la diagnosi istologica precoce. Inutile, a questo punto, rivolgersi da parte nostra più a chi, sinora, ha fatto orecchie da… mercante. Segnaleremo ogni inadempienza al Ministero della sanità e alla magistratura.