SARA’ COSI’? QUANTI PROCLAMI E QUANTI IMPEGNI NON MANTENUTI DALLA “BATTAGLIA DI SCANZANO JONICO” IN POI? ASPETTIAMO PICHETTO FRATIN. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
FOTO NUCLEAREERAGIONE.ORG |
FONTE RAINEWS.IT
PICHETTO FRATIN TORNA SUL NUCLEARE:"QUESTO GOVERNO FARÀ UN DEPOSITO PER LE SCORIE IN ITALIA"
L'apertura degli Stati generali della green economy a Rimini è l'occasione per il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin per tornare sul tema del nucleare e chiarire la posizione del governo.
"Questo governo farà il deposito delle scorie nucleari", ha detto il ministro alla fiera Ecomondo. "Non dico entro Natale, ma in tempi molto brevi. Ci sto lavorando tutti i giorni", ha continuato il ministro.
“Una necessità che non dipende dall'avere o meno una centrale”, ha chiarito il ministro che subito dopo ha aggiunto: "Chi dice che non vuole il deposito delle scorie, è pronto a dire a un suo familiare o a un amico "non fare la Pet in ospedale, perché produce scorie?"
Poi ha ribadito l'emergenza: "Noi produciamo mediamente 1000 metri cubi al mese” di scorie a media e bassa intensità. “Dobbiamo trovare una soluzione. Dopo trent'anni non ce l'abbiamo ancora fatta. Questo governo vuole farcela, e farà il deposito delle scorie".
Sul tema delle centrali il ministro dell'Ambiente ha infine assicurato che "lo Stato non farà nessuna centrale nucleare, non intraprenderà nessuna strada di questo tipo, perché se ha ragione la scienza tra 8-10 anni si avranno degli ‘small reactors’ e in quel caso sarà il sistema delle imprese a scegliere. Il ruolo dello Stato sarà solo di permitting".
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