LA CONTRADDIZIONE. L’ASSESSORE GALELLA ERA A BERLINO, ALLA FIERA FRUIT LOGISTICA, PER CELEBRARE L’AGRICOLTURA
LUCANA DI ECCELLENZA CHE TRIONFA SUI MERCATI INTERNAZIONALI
POTENZA - “Da qui non ce ne andiamo. Vogliamo parlare con il presidente della Regione, Vito Bardi, e con l’assessore all’agricoltura Alessandro Galella”. Lo hanno deciso alcuni dei partecipanti alla manifestazione di protesta di stamattina a Potenza trasformando la marcia dei trattori in presidio ad oltranza. Insufficiente, infatti, è stato ritenuto il confronto con i dirigenti Michele Busciolano, capo di gabinetto di Bardi, ed Emilia Piemontese, dirigente dell’assessorato all’agricoltura. Gli agricoltori chiedono al massimo ente territoriale locale di abbassare il costo del gasolio e di adottare misure certe ed efficaci contro la fauna selvatica. Chi produce nelle aree irrigue, inoltre, chiede di revocare l’aumento dei canoni deciso dal consorzio di bonifica della Basilicata. Queste le richieste più importanti nei confronti della Regione. Oltre, poi, a quelle a carico della Unione Europea e del Govenro centrale, che sono comuni in tutta Italia.
In molti, poi, hanno fatto
notare la fortissima contradizione esistente tra due mondi produttivi in sede
regionale. Mentre a Potenza c’era chi protestava perché sull’orlo del
fallimento e perché non riesce a rendere remunerativa la propria attività a
Berlino l’assessore Galella esaltava, con le Organizzazioni di produttori, le nostre
produzioni di eccellenza esportate in tutto il mondo. Dove sta la verità?
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