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giovedì 8 febbraio 2024

LA PROTESTA DEL MONDO AGRICOLO DI BASILICATA E IL PALAZZO DELLA REGIONE DESERTO DI POLITICI. E GLI AGRICOLTORI “VOGLIAMO PARLARE CON BARDI E GALELLA. DA QUI NON CE NE ANDIAMO. PRESIDIO AD OLTRANZA”

LA CONTRADDIZIONE. L’ASSESSORE GALELLA ERA A BERLINO, ALLA FIERA FRUIT LOGISTICA, PER CELEBRARE L’AGRICOLTURA LUCANA DI ECCELLENZA CHE TRIONFA SUI MERCATI INTERNAZIONALI



POTENZA - “Da qui non ce ne andiamo. Vogliamo parlare con il presidente della Regione, Vito Bardi, e con l’assessore all’agricoltura Alessandro Galella”. Lo hanno deciso alcuni dei partecipanti alla manifestazione di protesta di stamattina a Potenza trasformando la marcia dei trattori in presidio ad oltranza. Insufficiente, infatti, è stato ritenuto il confronto con i dirigenti Michele Busciolano, capo di gabinetto di Bardi, ed Emilia Piemontese, dirigente dell’assessorato all’agricoltura. Gli agricoltori chiedono al massimo ente territoriale locale di abbassare il costo del gasolio e di adottare misure certe ed efficaci contro la fauna selvatica. Chi produce nelle aree irrigue, inoltre, chiede di revocare l’aumento dei canoni deciso dal consorzio di bonifica della Basilicata. Queste le richieste più importanti nei confronti della Regione. Oltre, poi, a quelle a carico della Unione Europea e del Govenro centrale, che sono comuni in tutta Italia.

In molti, poi, hanno fatto notare la fortissima contradizione esistente tra due mondi produttivi in sede regionale. Mentre a Potenza c’era chi protestava perché sull’orlo del fallimento e perché non riesce a rendere remunerativa la propria attività a Berlino l’assessore Galella esaltava, con le Organizzazioni di produttori, le nostre produzioni di eccellenza esportate in tutto il mondo. Dove sta la verità?

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