OSSERVAZIONI ENTRO IL 10
MARZO. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
IL POZZO GORGOGLIONE 2 (FOTO SUPERSUD.IT) |
FONTE QUOTIDIANOENERGIA.IT
UPSTREAM, IN CONSULTAZIONE GORGOGLIONE 3 DI TOTALENERGIES
MASE (MINISTERO AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA): OSSERVAZIONI ENTRO IL 10 MARZO SUL PROGETTO DI PERFORAZIONE DEL POZZO ESPLORATIVO DI TEMPA ROSSA
La direzione generale valutazioni ambientali del Mase ha pubblicato il 9 febbraio sul portale Via-Vas-Aia un avviso al pubblico in cui comunica l’avvio di una nuova consultazione relativa al progetto di perforazione del pozzo esplorativo Gorgoglione 3 di TotalEnergies EP Italia, nel giacimento di Tempa Rossa in Basilicata.
Gli interessati, sottolinea il ministero, possono prendere visione delle integrazioni al progetto e al relativo studio ambientale, nonché presentare in forma scritta le proprie osservazioni, “anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi”, indirizzandoli al dicastero di via Colombo. Ci sarà tempo fino al 10 marzo per inviare le eventuali osservazioni.
Per capire il motivo di questa nuova consultazione occorre ripercorrere brevemente le tappe precedenti. Lo scorso maggio TotalEnergies EP Italia ha avviato al Mase l’iter di Via per il progetto in questione, che prevede appunto la perforazione del pozzo Gorgoglione 3, la sua eventuale messa in produzione nel Comune di Corleto Perticara (Potenza) e la realizzazione di opere accessorie nell’ambito della concessione di coltivazione di idrocarburi Gorgoglione.
A seguito dell’istanza, il ministero ha rilevato la non conformità degli atti e di conseguenza ha chiesto alla società il perfezionamento degli stessi. La nuova documentazione è stata poi inviata al dicastero a giugno. Dopodiché l’iniziativa è stata posta in consultazione una prima volta. Successivamente il Mase ha chiesto alla società un’integrazione documentale, comprensiva di controdeduzioni alle osservazioni del Comune di Corleto Perticara, alle osservazioni del Comitato Mediterraneo No Triv/No Scorie e una risposta alla relazione Ispra.
A seguito della ricezione dell'ulteriore documentazione, il Mase ha quindi avviato la nuova consultazione sulle integrazioni al progetto e al relativo studio ambientale.
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