Visualizzazioni totali

martedì 17 settembre 2024

EROSIONE COSTIERA ARCO JONICO LUCANO. INTERROGAZIONE SU SCANZANO J. E METAPONTO DEI CONSIGLIERI REGIONALI CIFARELLI E MARRESE. ACCOLTO IL NOSTRO APPELLO. CHIESTO LO STATO DI EMERGENZA. ORA TOCCA AL PRESIDENTE BARDI

A TERZO MADONNA DI SCANZANO J. LA SITUAZIONE È GRAVISSIMA. A RISCHIO CENTINAIA DI ETTARI DI COLTURE PREGIATE E DI ABITAZIONI RURALI. IL CANALE DI DEFLUSSO AL MARE DELL’IDROVORA DEL CONSORZIO DI BONIFICA ALLA FOCE DELL'AGRI NON ESISTE PIÙ. IL SINDACO CARIELLO ROMPA GLI INDUGI E CONVOCHI UNA CONFERENZA DI SERVIZIO CON TUTTI GLI ENTI INTERESSATI. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE

LO SCEMPIO DI TERZO MADONNA

LE BRIGLIE DEL CANALE DELL'IDROVORA DISTRUTTE

LE BRIGLIE DEL CANALE DELL'IDROVORA DISTRUTTE


FONTE CONSIGLIERI REGIONALI CIFARELLI E MARRESE

EGR. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE MARCELLO PITTELLA   

SPETT.LE DIREZIONE GENERALE DEL CONSIGLIO REGONE BASILICATA

OGGETTO: INTERROGAZIONE ORALE AI SENSI DEGLI ARTT.121 E 123 DEL REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO REGIONALE SU “EROSIONE COSTIERA SPIAGGIA DI TERZO MADONNA NEL COMUNE DI SCANZANO JONICO E DELLA SPIAGGIA DI METAPONTO NEL COMUNE DI BERNALDA”

Premesso che:

- Il turismo balneare rappresenta una risorsa economica per tutta la regione Basilicata e in particolare un volano di sviluppo importante per la Provincia di Matera e per il Metapontino;

- Conosciamo da tempo le problematiche relative al dissesto idrogeologico e dell’erosione costiera che flagellano la costa Jonica lucana e ad oggi la situazione è in alcune aree in via di peggioramento continuo;

- Da tempo, partiti, associazioni, i consiglieri comunali di minoranza del Comune di Scanzano Jonico Claudio Scarnato e Felicetta Salerno, autorità e organi di stampa lanciano allarmi ripetuti e cadenzati nel tempo sulla suddetta problematica che è responsabile della sparizione di interi pezzi di spiaggia;

- In particolare apprendiamo dal giornalista Dott. Filippo Mele che la spiaggia di Terzo Madonna nel comune di Scanzano Jonico ormai non esiste più per colpa dell’erosione costiera e che nella stagione turistica appena terminata non è stata possibile l’attività di ben tre stabilimenti balneari che negli anni scorsi vi erano insediati;

- Questa situazione ha provocato un grave danno economico, occupazionale e d’immagine per il turismo della costa Jonica e del Comune di Scanzano;

- Il danno ambientale non è allo stato quantificabile dato che la spiaggia preesistente al grave fenomeno di erosione era habitat di diverse specie di animali e che l’ecosistema è oggi gravemente modificato;

- Il fenomeno di erosione non sembra fermarsi e sta interessando via via ampi tratti della terraferma verso l’interno dove ci sono case sparse, aziende agricole e aree abitate con la possibilità che l’emergenza diventi cronica e non più governabile;

- Gli interventi fin ora messi in campo pari alla cifra di 250.000 euro stanziati a dicembre 2023 per la mitigazione del rischio mareggiate sono risultati assolutamente parziali e molto lontani dall’essere risolutivi come dimostra la situazione odierna;

- Desta particolare allarme anche la situazione costiera della spiaggia di Metaponto nel Comune di Bernalda. Da tempo associazioni e cittadini lanciano allarmi sull’erosione e la sparizione di pezzi di spiaggia;

- Da anni gli operatori turistici sono alle prese con gli spazi demaniali ridotti dell’erosione del mare che ha fatto praticamente scomparire intere aree un tempo adibite a lidi attrezzati;

 - L’intervento realizzato sulla spiaggia di Metaponto con l’installazione negli anni passati di barriere soffolte mitigò il fenomeno, ma attualmente data l’usura del tempo e dato il peggioramento del fenomeno anche con diverse mareggiate distruttive sono necessari nuovi e urgenti provvedimenti.

- In particolare per Metaponto le barriere necessitano di essere ripristinate e allungate con l’apporto di nuova sabbia;

- Questa situazione ha provocato un grave danno economico, occupazionale e d’immagine per il turismo della costa di Metaponto e del Comune di Bernalda;

Dato che:

- La giunta Pittella stanziò risorse economiche ingenti derivanti dai Fondi per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) della programmazione 2014-2020 con una road map di lavori con carattere di urgenza, in particolare i fondi erano di 7 milioni per Scanzano Jonico e di 9 milioni per Metaponto;

- Nulla è stata prodotto nella passata legislatura a guida Bardi per contrastare questo pericoloso e catastrofico fenomeno;

- Nel dicembre 2022 il governo regionale definanziò queste risorse destinate a Scanzano e Metaponto per destinarle a non meglio precisati progetti;

- Abbiamo appreso da una riposta del Ministro della Protezione Civile Musumeci ad una interrogazione parlamentare del On. Amendola che nel repertorio nazionale degli interventi per la difesa del suolo non sono presenti interventi contro il dissesto idrogeologico a Scanzano in attesa di finanziamento da parte del Ministero dell’Ambiente;

- Allo stato non abbiamo notizie su interventi previsti per contrastare l’erosione costiera di Metaponto;

- Crediamo sia necessario, data la gravità della situazione, che il Governo regionale dichiari lo stato di emergenza e chieda fondi straordinari per affrontare queste problematiche;

TUTTO CIO’ PREMESSO:

INTERROGANO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE E L’ASSESSORE COMPETENTE AL FINE DI SAPERE:

1. Se questa Giunta Regionale è a conoscenza e monitora quotidianamente la grave situazione dell’erosione del Lido Terzo Madonna nel Comune di Scanzano e della spiaggia di Metaponto nel Comune di Bernalda;

2. Per quale motivo nel dicembre 2022 la precedente giunta guidata dal Presidente Bardi definanziò i 7 milioni di euro stanziati dall’allora governo Pittella per Scanzano e i 9 milioni per Metaponto e a cosa sono stati destinati;

3. Quali interventi urgenti e non più procrastinabili questa giunta ritiene di mettere in campo per fermare il dissesto di questi tratti di costa affinché la situazione non peggiori e l’emergenza investa anche la terraferma;

4. Se sono previsti indennizzi per le attività e gli operatori balneari che non hanno potuto svolgere la loro attività lavorativa in quanto non vi erano le condizioni ambientali e strutturali non essendo più presente l’intera spiaggia;

5. Se questa Giunta ritiene sia il caso di dichiarare lo stato di emergenza al governo nazionale e chiedere fondi straordinari; 6. Se e quando e in che entità sono previsti interventi di messa in sicurezza e rifacimento della costa di Terzo Madonna e di Metaponto.

 I CONSIGLIERI PIERO MARRESE ROBERTO CIFARELLI                 

Nessun commento:

Posta un commento