ED A SCANZANO JONICO AI CITTADINI, QUANDO SENTONO PARLARE DI “GEOLOGIA”, TREMANO I… POLSI. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE
Il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, quando parla di nucleare va in… confusione. Da qualche MESE non fa che invocare il ritorno all’energia nucleare, ipotesi bocciata dagli italiani con un referendum, e quando gli chiedono delle scorie non sa più che pesci pigliare. L’ultima? Invece che un solo Deposito, che già nessuno vuole, per i rifiuti a bassa e media attività, ne facciamo tre, uno al Nord, uno al Centro, uno al Sud. E le scorie ad alta attività? O le lasciamo all’estero, continuando a pagare, o costruiamo un sito su scala europea o ne facciamo uno geologico, in Italia. Ed a Scanzano Jonico solo a sentir parlare di sito geologico arriva il tremore dei… polsi.
Ovviamente, come ha fatto rilevare il consigliere regionale Piero Lacorazza, il Deposito atomico che da uno diventa trino fa aumentare le possibilità che quello del Sud possa essere allocato nei 10 siti cosiddetti idonei individuati dalla Sogin. Per cui la Basilicata farebbe bene ad agitarsi contro il vecchio ed il nuovo nucleare e contro lo stesso Pichetto Fratin.
Ma volete sapere qual è la mia personale opinione in merito? Da 70enne che crede di conoscere le cose politiche italiane e lucane io penso che il nuovo nucleare avrà un parto difficile, che le scorie di bassa e media radioattività rimarranno, speriamo in sicurezza dove si trovano attualmente (Rotondella compresa), e che per quelle ad alta attività continueremo a pagare stati esteri. Non ci credete? Non resta che attendere.
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