PILATO (PROVINCIA): “ADOTTATA LA MIGLIORE SCELTA POSSIBILE”. MA GIORDANO (FDI): “PARADOSSALE ED ASSURDO NON AVER DATO INIZIO AI LAVORI A 10 MESI DALLA CONSEGNA”. ED ALCUNI GENITORI DI NOVA SIRI ELENCANO TUTTI I DISAGI (ANCHE ECONOMICI) DEL TRASFERIMENTO… COATTO. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE
EMANUELE PILATO |
FONTE UFFICIO STAMPA PROVINCIA DI MATERA
TRASFERIMENTO TEMPORANEO DEL LICEO CLASSICO ED ARTISTICO DI NOVA SIRI A POLICORO, IL PRESIDENTE FACENTE FUNZIONI DELLA PROVINCIA DI MATERA EMANUELE PILATO: “ADOTTATA LA MIGLIORE SOLUZIONE POSSIBILE”
Il trasferimento temporaneo a Policoro degli studenti del liceo classico di Nova Siri era l’unica soluzione praticabile tenuto conto delle indicazioni dei genitori e dei docenti che, da un lato, avevano chiesto una sede unica senza turni pomeridiani e, dall’altro, di individuarla entro l’avvio dell’anno scolastico.
Così il Presidente facente funzioni della Provincia di Matera, Emanuele Pilato, ha spiegato la scelta adottata dall’Ente di via Ridola.
“E’ bene ricordare – ha spiegato Pilato - che la Provincia ha soddisfatto la richiesta di un intervento importante per quel plesso che da tempo proveniva dagli ambienti di Nova Siri. Tutto questo è stato possibile grazie alla nostra capacità di reperire risorse e programmare lavori: siamo riusciti a intercettare ben due finanziamenti PNRR, per complessivi 3 milioni e 210mila euro, per la sopraelevazione del plesso con la realizzazione di 14 nuove aule.
Il provvedimento di trasferimento oltre ad essere temporaneo e anche è prodromico alla conclusione dei lavori che sono iniziati al termine degli esami di stato come richiesto dalla scuola. Nel corso degli stessi, peraltro, sono emerse criticità impreviste ed imprevedibili che ne hanno rallentato l’esecuzione determinando la necessità di posticipare la consegna delle aule.
Preso atto di questo, abbiamo immediatamente messo in atto interlocuzioni con tutti gli attori istituzionali interessati per individuare le soluzioni praticabili garantendo come prioritaria la sicurezza dei fruitori del plesso e lo svolgimento delle attività scolastiche. Interlocuzioni culminate in sopralluoghi e incontri ai quali ha partecipato anche il sindaco di Nova Siri, che ha sin da subito manifestato contrarietà all’ipotesi del trasferimento facendo alcune proposte. In primis ha messo a disposizione 7 aule, delle quali 5 a Nova Siri paese e 2 allo scalo, comunque non sufficienti per ospitare tutti gli studenti, tenuto contoche le classi nel complesso sono 19. Il sindaco ha poi proposto di allocare gli studenti in alcuni container mettendo a disposizione un’area. Anche questa soluzione, però, si è palesata difficile da realizzare sia per questioni di costo, circa 500mila euro, sia perché per i prefabbricati andavano realizzati tutti i collegamenti ai sottoservizi (idrico, fognario ed elettrico). Lavori che non avrebbero consentito di soddisfare l’esigenza di avere una sede pronta prima dell’inizio delle lezioni.
L’Amministrazione provinciale, che non entra nel merito delle attività didattiche ma supporta le istituzioni scolastiche affinché facciano bene il loro lavoro, recependo le richieste dei genitori e dei docenti ha quindi cercato soluzioni alternative al trasferimento provvisorio, condividendole con tutti. Anche per questo voglio ringraziare l’istituzione scolastica per la proficua collaborazione, così come il Comune di Nova Siri che pur non avendo alcuna competenza sulla questione è stato comunque coinvolto nelle interlocuzioni.
Ultimati in data odierna i lavori propedeutici all’avvio dell’attività scolastica, la Provincia di Matera ha chiesto alla Regione Basilicata di predisporre e garantire, a partire dal 16 settembre, il servizio di trasporto per gli studenti che dovranno temporaneamente recarsi a Policoro. Per tale servizio, che come è noto non è di competenza di questo Ente, stiamo valutando l’ipotesi di un rimborso per gli studenti che viaggeranno temporaneamente verso Policoro”.
Infine Pilato ha ricordato che “la priorità della Provincia di Matera è assicurare una scuola con spazi inclusivi, moderni e sicuri e, nel caso di Nova Siri, l’Ente ha fatto uno sforzo importante, attesa l’importanza dell’intervento attuato e delle somme investite. Il tutto con una mission chiara: dare ai nostri ragazzi una nuova scuola nella realizzazione della quale, purtroppo, qualche disagio va affrontato”.
FONTE UFFICIO STAMPA FRATELLI D’ITALIA MATERA
Matera lì 13.09.2024. In merito al temporaneo spostamento dei licei classico e artistico di Nova Siri presso il plesso del Liceo scientifico di Policoro, Michele Giordano, presidente provinciale di Fratelli d’Italia, ha dichiarato: «È davvero paradossale e assurdo che i lavori siano stati consegnati il 30 novembre 2023 e, a 10 mesi da questa data, l’amministrazione provinciale di Matera non abbia saputo concepire un rimedio che evitasse lo spostamento e tanti disagi a 310 alunni, tante famiglie, il personale scolastico e i docenti. Si tratta di una palese dimostrazione dell’approssimazione e della deficienza di programmazione dimostrata dall’Ente guidato sino a poche settimane orsono da Piero Marrese. Suona ancora più assurdo che fino al 9 giugno anche il comune di Nova Siri fosse amministrato da una compagine molto vicina all’ex presidente, con un suo esponente di rilievo all’interno del Consiglio provinciale. Cosa hanno fatto in tutto questo tempo? Se ne sono infischiati rinviando tutto al dopo e sperando di scaricare il barile sulla nuova amministrazione. A Marrese e ai suoi sodali è sempre piaciuto più il rituale della posa della prima pietra e del taglio dei nastri, magari a lavori non ancora completati. Fa bene il Sindaco di Nova Siri a opporsi a questa decisione frutto di assoluta improvvisazione e incapacità a pianificare anche cose semplici».
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SULLA QUESTIONE "TRASFERIMENTO TEMPORANEO" LICEO CLASSICO/ARTISTICO, DA NOVA SIRI A POLICORO
Le famiglie sostengono ogni anno costi non da poco conto per adempiere all' "obbligo scolastico" (libri di testo, materiale scolastico, trasporto...) , quando invece l' istruzione dovrebbe essere gratuita. La scelta della scuola viene fatta non solo in base all' offerta formativa, alla predisposizione/orientamento dell'alunno, ma si considerano anche altri fattori: la tranquillità dell'ambiente scuola, la familiarità con esso, perché magari da quella sede sono passati più componenti della stessa famiglia e anche la comodità del raggiungimento del luogo.
È risaputo che il nostro territorio sia difficile anche per i collegamenti tra un paese e un altro, a prescindere dalle distanze chilometriche: ci sono tanti alunni provenienti da Rocca Imperiale che viaggiano su auto, perché gli orari dei pullman sono sconvenienti. In ultimo, ci sono gli studenti frequentanti il Liceo di Nova Siri, che raggiungono la scuola a piedi e in autonomia. Se si è scelto il "trasferimento" della sede, non all' interno dello stesso paese, si è anche considerato il trasporto gratuito per gli alunni che ne hanno Diritto?
Si dovrebbe dunque tenere da conto, non solo il fattore economico delle singole famiglie e del territorio di Nova Siri, anche quello emotivo/organizzativo: un nuovo iscritto che ha orari scolastici diversi da quelli lavorativi dei genitori, mentre a Nova Siri avrebbe la possibilità di andare a casa di familiari, a Policoro dovrebbe aspettare il pullman sostando in strada e, trattandosi di minori, non è per niente rassicurante.
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