CON L' OPERAZIONE “GENTLEMAN” IN MANETTE ANCHE TRE LUCANI
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 12.3.15
“Operazione gentleman”
sui traffici di droga e armi della 'ndrangheta. Siamo al secondo atto
contro le cosche di Corigliano Calabro (CS) e di Cassano allo Ionio
(CS) dopo il primo del 16 febbraio scorso quando la Direzione
distrettuale antimafia di Catanzaro emise 33 fermi nei confronti di
altrettante persone. Ieri, infatti, sono state eseguite 32 ordinanze
di custodia cautelare emesse dal gip di Catanzaro, Ilaria Tarantino,
per altrettanti soggetti di Calabria, Puglia, Basilicata, Piemonte,
Emilia Romagna e Lombardia. Tra le persone raggiunte dall'ordinanza
vi sono Giacomo Solimando, 50 anni, e Giambattista Serio, 38, di
Policoro, e Gerardo Schettino, 51 anni, residente a Scanzano Jonico.
Ma andiamo con ordine. La Gazzetta lo aveva scritto il 28 febbraio
scorso: “Attesi sviluppi dal prosieguo delle indagini
dell'Operazione gentleman contro il clan degli zingari e contro i
suoi addentellati del Metapontino”. E così è stato. Ecco la
notizia diffusa dai Comandi provinciali della Guardia di finanza di
Catanzaro, Brescia e Matera: “Più di tre tonnellate di
stupefacente sequestrato tra cocaina, eroina e marijuana, oltre al
rinvenimento di numerose armi (tra cui kalashnikov) e la cattura di
un pericoloso latitante (Domenico Pepè, ndr). Questo il bilancio
dell'Operazione condotta dalle fiamme gialle del Gruppo operativo
antidroga del Gruppo d'investigazione sulla criminalità organizzata
di Catanzaro e Brescia, della Compagnia di Policoro e del Servizio
centrale di investigazione sulla criminalità organizzata, culminata
con l'esecuzione di 32 ordinanze di custodia cautelare in carcere”.
Le indagini dirette dai procuratori aggiunti Giovanni Bombardieri e
Vincenzo Luberto e dal sostituto procuratore Domenico Guarascio,
coordinate dal procuratore distrettuale di Catanzaro Antonio Vincenzo
Lombardo, in collegamento con le procure di Brescia, procuratore
aggiunto Sandro Raimondi, e di Matera, pm Alessandra Susca, hanno
delineato l'attività dei sodalizi criminali riconducibili a Filippo
Solimando, 46 anni, nato a Matera ma residente da anni a Corigliano
Calabro, e Luigi Abbruzzese, 25 anni, ritenuti rispettivamente i capi
della “locale” di Corigliano Calabro e della 'ndrina degli
zingari di Cassano allo Ionio. Due anni di indagini condotte dalla
Guardia di finanza e partite proprio da Policoro, dopo il sequestro
di stupefacenti a Latina e sulla 106 Jonica, avrebbero dimostrato
come l'organizzazione avesse accesso ai mercati sudamericani della
cocaina ed a quelli dell'Est europeo per l'eroina e la marijuana,
tanto da importare a prezzi concorrenziali ingenti partite di
stupefacente. Inflitte alle cosche rilevanti perdite: la droga
sequestrata, una volta lavorata ed immessa in commercio, avrebbe
fruttato oltre 45 milioni di euro. Delle 33 ordinanze di custodia
cautelare, due sono state notificate a Giambattista Serio ed Giacomo
Solimando, fratello di Filippo, di Policoro, già raggiunti da
provvedimenti di fermo il 16 febbraio scorso. La terza ordinanza è
stata notificata a Gerardo Schettino, di Scanzano Jonico, ex
carabiniere, detenuto a Santa Maria di Capua Vetere per una sentenza
passata in giudicato, che nel primo atto della “Gentleman”
risultava tra gli indagati.
TUTTE LE
PERSONE FINITE IN MANETTE
Queste le persone raggiunte da
ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di
Catanzaro, Ilaria Tarantino:
- Abbruzzese Antonio, nato il 27.3.1975 a Cosenza;
- Abbruzzese Luigi, nato a Cassano allo Jonio (CS) il 16.12.1989;
- Andracchi Angelo, nato il 30.10.1974 a Vibo Valentia (VV);
- Anello Rocco, nato il 3.2.1961 a Filadelfia (VV);
- Belfiore Marino, nato l'1.7.1980 a Gioia Tauro (RC);
- Brandimarte Alfonso, nato il 27.2.1977 a Taurianova (RC);
- Castellino Salvatore, nato il 11.6.1976 in Germania;
- Cerchiara Erminia, nata il 19.11.1987 a Cassano allo Ionio (CS);
- Ferraro Danilo, nato il 2.6.1989 a Castrovillari (CS);
- Florio Antonio Giorgio, nato il 5.10.1968 in Germania;
- Fuscaldo Vincenzo, nato il 19.12.1953 ad Altomonte (CS);
- Gallia Sergio, nato il 2.12.1983 a Bisceglie (BAT);
- Ginese Salvatore Nino, nato il 18.1.1972 a Corigliano Calabro (CS);
- Haijdini Dilaver, nato il 15.4.1968 a Burrel (Albania);
- Haijdini Ledio, nato il 18.5.1991 in Albania;
- Maiolo Francesco, nato il 3.12.1966 ad Arena (VV);
- Maiorano Carmine Alfonso, nato a Corigliano Calabro (CS) il 3.1.1954;
- Malagrinò Antonio, nato il 1.8.1991 a Corigliano Calabro (CS);
- Pavone Antonio, nato il 23.7.1985 a Cosenza;
- Pedone Sabino, nato a Bisceglie (BAT) il 21.2.1970;
- Petrusic Pedro Juan, nato in Argentina il 31.12.1951;
- Pellegrini Domenico, nato il 29.4.1974 a Bisceglie (BAT);
- Policastri Francesco, nato il 29.5.1967 a Francoforte sul Meno (Germania);
- Policastri Leonardo, nato il 18.3.1965 a Corigliano Calabro (CS);
- Schettino Gerardo, nato il 25.10.1964 a Viggianello (PZ);
- Schiavelli Cosimo Damiano, nato a Cassano allo Ionio (CS) il 14.6.1987;
- Serio Giambattista, nato il 9.6.1977 a Policoro (MT);
- Smajlaj Fisnick, nato il 5.10.1073 in Albania;
- Solimando Filippo, nato a Matera il 24.11.1969;
- Solimando Giacomo, nato il 21.5.1965 a Tursi (MT);
- Valente Massimiliano nato il 8.2.1975 a Molfetta (BA).
Per Germinario Lucrezia,
nata il 19.3.1968 a Bisceglie (BAT) il gip ha applicato la misura
degli arresti domiciliari.
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