PREVENIRE I COMPORTAMENTI ANTISOCIALI. SCENARI VIRTUALI IN VISORI 3D HANNO RIPRODOTTO SITUAZIONI DI ILLEGALITA’. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
FONTE QUESTURA DI MATERA
Questa mattina, personale qualificato della Polizia di Stato ha incontrato gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Pitagora” di Policoro, insieme ad alcuni docenti, i quali hanno partecipato al progetto dal titolo “Nei panni di Caino per capire e difendere le ragioni di Abele”, destinato a prevenire i comportamenti antisociali, espressi anche attraverso l’uso della realtà virtuale immersiva.
Il progetto, del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in partenariato con la Facoltà di Psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma, si pone come obiettivo la formazione di un protocollo che valorizzi le diverse prospettive della vittima e dell’autore del reato, attraverso la proiezione, su visori 3D, di scenari e situazioni costruiti per indurre stati emozionali profondi.
Gli studenti, guidati da personale qualificato della Polizia di Stato, attraverso l’utilizzo di dispositivi interattivi, si sono immersi in scenari virtuali che hanno riprodotto situazioni di illegalità, in particolare legate al fenomeno del cyberbullismo.
Nessun commento:
Posta un commento