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mercoledì 10 gennaio 2024

BASILICATA. BASTA CON LA VERGOGNA DEL TRATTAMENTO DEI LAVORATORI EX RMI ED EX TIS: 550 EURO AL MESE SENZA ALCUN DIRITTO

CGIL, CISL E UIL: “DUE PROPOSTE PER UN LAVORO TUTELATO E DIGNITOSO PER 1800 PERSONE”. QUALI SONO? SARANNO ACCETTATE DALLA REGIONE E DA CHI DA OLTRE UN ANNO E' IN PRESIDIO DAVANTI AL PALAZZO DELLA REGIONE?  




FONTE ANSA.IT

DUE PROPOSTE PER I LAVORATORI LUCANI EX RMI ED EX TIS

CGIL, CISL E UIL: "IMPORTANTE PASSO IN AVANTI PER 1.800 PERSONE"

POTENZA, 10 GENNAIO 2024

Cgil, Cisl e Uil della Basilicata hanno definito "un importante passo in avanti verso un lavoro tutelato e dignitoso" l'esito dell'incontro convocato in Regione Basilicata per discutere su possibili piattaforme a favore dei 1.800 lavoratori ex Reddito minimo di inserimento ed ex Tirocini di inclusione sociale.     

"Sono due i percorsi individuati - hanno fatto sapere i sindacati - per i lavoratori Tis si è provato ad elaborare e proporre al Governo, con altre Regioni, un emendamento per avviare una procedura di stabilizzazione nella pubblica amministrazione; si è poi proposto di avviare la procedura per un avviso pubblico, per i progetti Saap della forestazione".

E' stato spiegato che "le lavoratrici e i lavoratori che, volontariamente, manifesteranno la loro adesione, potranno partecipare all'avviso pubblico e vedersi garantite circa 102 giornate lavorative e poter accedere poi alla disoccupazione agricola". "La proposta presentata - hanno concluso Cgil, Cisl, Uil - sarà approfondita per predisporre le opportune modifiche in modo da renderla organica e di garanzia per l'accesso a tutte le persone inserite nelle platee, monitorando l'avanzamento della piattaforma: abbiamo nuovamente avanzato la proposta di rendere la forestazione produttiva".

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