STANZIATI DAL CIPE I CONTRIBUTI 2022 DELLA COMPENSAZIONE AMBIENTALE (FONDI SCANZANO) PER GLI ENTI LOCALI CON CENTRALI E IMPIANTI DEL CICLO DEL COMBUSTIBILE RADIOATTIVO. MA QUANTO INCASSERANNO I MUNICIPI DI ROTONDELLA, NOVA SIRI, POLICORO, TURSI E LA PROVINCIA DI MATERA? LA RISPOSTA È NELLE TABELLE ALLEGATE ALLA SEGUENTE NOTIZIA
FONTE GAZZETTA UFFICIALE N. 301 DEL 28-12-2023 (STRALCIO)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
DELIBERA 30 NOVEMBRE 2023
RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI PREVISTI PER L'ANNO 2022 A FAVORE DEI SITI CHE OSPITANO CENTRALI NUCLEARI E IMPIANTI DEL CICLO DEL COMBUSTIBILE NUCLEARE (ARTICOLO 4, COMMA 1-BIS, DEL DECRETO-LEGGE 14 NOVEMBRE 2003, N. 314, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 24 DICEMBRE 2003, N. 368, E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI). (DELIBERA N. 41/2023). (23A07107)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE NELLA SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 2023
Delibera:
1. Criteri di ripartizione.
Le risorse destinate come misura compensativa ai comuni e alle
province che ospitano gli impianti, di cui all'art. 4 del
decreto-legge n. 314 del 2003 richiamato in premessa, vengono
ripartite per ciascun sito sulla base di tre componenti:
a) la radioattivita' presente nelle strutture stesse
dell'impianto, in forma di attivazione e di contaminazione, che
potra' essere eliminata al termine delle procedure di disattivazione
dell'impianto stesso;
b) i rifiuti radioattivi presenti, prodotti dal pregresso
esercizio dell'impianto o comunque immagazzinati al suo interno;
c) il combustibile nucleare fresco e, soprattutto, irraggiato
eventualmente presente.
2. Ripartizione tra comuni e province.
2.1. In applicazione dei criteri di cui al precedente punto 1 e di
quanto previsto dall'art. 4, comma 1-bis, del decreto-legge n. 314
del 2003, richiamato in premessa, le risorse disponibili come misure
compensative per l'anno 2022, pari a 14.546.113,39 euro, salvo
conguaglio, sono ripartite per ciascun sito e sono suddivise tra gli
enti beneficiari in misura del 50 per cento a favore del comune nel
cui territorio e' ubicato il sito, in misura del 25 per cento in
favore della relativa provincia e in misura del 25 per cento in
favore dei comuni confinanti con quello nel cui territorio e' ubicato
il sito, secondo le percentuali e gli importi riportati nell'allegata
tabella che costituisce parte integrante della presente delibera.
2.2. Le suddette risorse finanziarie sono destinate alla
realizzazione di interventi mirati all'adozione di misure di
compensazione in campo ambientale e, in particolare, in materia di:
tutela delle risorse idriche, bonifica dei siti inquinati, gestione
dei rifiuti, difesa e assetto del territorio, conservazione e
valorizzazione delle aree naturali protette e tutela della
biodiversita', difesa del mare e dell'ambiente costiero, prevenzione
e protezione dall'inquinamento atmosferico, acustico ed
elettromagnetico, interventi per lo sviluppo sostenibile.
2.3. Il contributo spettante ai comuni confinanti con quello nel
cui territorio e' ubicato il sito e' calcolato in proporzione alla
superficie e alla popolazione residente nel raggio di dieci
chilometri dall'impianto, secondo il dato ISTAT relativo all'ultimo
censimento della popolazione (anno 2011).
2.4 Ai fini dell'erogazione dei contributi di cui al punto 3:
gli enti locali comunicano al Ministero dell'ambiente e della
sicurezza energetica i CUP degli interventi in conto capitale da
realizzare ai fini dell'espletamento, da parte del medesimo
Ministero, delle verifiche ritenute opportune, da concludersi entro
il termine di trenta giorni dalla comunicazione, salvo richieste di
integrazioni e/o chiarimenti che sospendono i predetti termini;
concluse le verifiche di cui al punto precedente, il suddetto
Ministero autorizza CSEA all'erogazione delle risorse agli enti
beneficiari secondo la procedura di cui al punto 3.
3. Modalita' di erogazione delle somme.
3.1. Le somme di cui al precedente punto 2 sono versate dalla CSEA
agli enti beneficiari, secondo le modalita' previste dal sistema di
tesoreria unica di cui alla legge 29 ottobre 1984, n. 720, recante
«Istituzione del sistema di tesoreria unica per enti ed organismi
pubblici» e successive modificazioni, su capitoli appositamente
istituiti da ciascun ente locale interessato.
3.2. Gli atti amministrativi con i quali gli enti locali sopra
individuati dispongono il finanziamento o autorizzano l'esecuzione di
progetti di investimento a valere sulle suddette risorse finanziarie
devono recare il CUP dei progetti stessi, pena nullita' dei relativi
atti, con l'indicazione dei finanziamenti concessi a valere su dette
misure, della data di efficacia di detti finanziamenti e del valore
complessivo dei singoli investimenti. Gli stessi enti locali danno
notizia, con periodicita' annuale, al Ministero dell'ambiente e della
sicurezza energetica, nonche' in apposita sezione dei propri siti web
istituzionali, dell'elenco dei citati progetti, con particolare
riferimento al vincolo di destinazione delle risorse, indicandone il
CUP, la presente delibera di assegnazione delle risorse, l'importo
totale del finanziamento, le fonti finanziarie, la data di avvio del
progetto e lo stato di attuazione finanziario e procedurale. Il
monitoraggio dei progetti di investimento avviene attraverso il
sistema informativo previsto dal decreto legislativo n. 229 del 2011
da parte dei soggetti titolari dei CUP. Le informazioni trasmesse al
Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica e pubblicate
dagli enti locali sui propri siti istituzionali sono coerenti e
verificate con i dati presenti sul predetto sistema di monitoraggio.
3.3. Il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica e'
chiamato a relazionare a questo Comitato, entro il 31 dicembre 2025,
sullo stato di utilizzo delle risorse ripartite con la presente
delibera, con particolare riferimento al rispetto del suddetto
vincolo di destinazione delle risorse, in base alla rendicontazione
che gli enti beneficiari sono chiamati a presentare al Ministero
dell'ambiente e della sicurezza energetica. Le informazioni
concernenti l'attivita' di relazione a questo Comitato e quelle
relative alla rendicontazione delle risorse sono desunte anche sulla
base dei dati presenti sul sistema di cui al punto 3.2 soprattutto
per quel che concerne l'avanzamento dei pagamenti relativi agli
interventi.
Il vice Presidente: Giorgetti
Il Segretario: Morelli
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