LE PRIME DICHIARAZIONI: “ATTENZIONE È MASSIMA NEI CONFRONTI DEI REATI CONTRO IL PATRIMONIO E CONTRO LA PERSONA SOPRATTUTTO SE PERPETRATI AI DANNI DI SOGGETTI DELLE FASCE DEBOLI DELLA SOCIETÀ”
FONTE
ANSA.ITFOTO CHIETITODAY.IT
CARABINIERI: DI CARO NUOVO COMANDANTE PROVINCIALE CHIETI
PRENDE IL POSTO DI GRECO, TRASFERITO A ROMA
IL COLONNELLO COSIMO DAMIANO DI CARO, 46 ANNI, ORIGINARIO DI MATERA, SPOSATO, DUE FIGLI, È IL NUOVO COMANDANTE PROVINCIALE DEI CARABINIERI DI CHIETI.
Laureato
in Giurisprudenza e in Scienze della sicurezza interna ed esterna, Di Caro, che
ha frequentato l'Accademia di Modena e la Scuola Ufficiali di Roma, è stato
comandante di plotone e capo sezione perfezionamento rimonta del centro ippico
del quarto Reggimento Carabinieri a
cavallo a Roma, comandante del nucleo operativo della Compagnia di Napoli,
comandante delle Compagnie di Gaeta e Misilmeri, Addetto alla prima e alla
seconda sezione dell'Ufficio cooperazione internazionale del comando generale
dell'Arma, comandante del Gruppo squadroni del quarto Reggimento Carabinieri a
cavallo e da settembre del 2017 comandante del Gruppo squadroni del Reggimento
Corazzieri, che da gennaio 2023 ha diretto con il grado di colonnello.
"L'arma dei carabinieri ha nel suo dna la capillarità, il tessuto sociale
ha delle potenzialità positive in materia di sicurezza”, ha detto Di Caro in
conferenza stampa evidenziando la presenza sul territorio della provincia di
Chieti di 5 Compagnie, un Reparto operativo, un nucleo investigativo, un nucleo
informativo, e 46 stazioni, definendo le stazioni dei veri e propri presidi di
legalità. "Oggi - ha aggiunto - per fare un salto di qualità in materia di
sicurezza e legalità ci aspettiamo che i cittadini si aprano e si convincano di
avere nei comandanti di stazione dei punti di riferimento, esattamente quello
che ci aspettiamo, una collaborazione attiva dei cittadini. Oggi - ha
sottolineato Di Caro- in tema di sicurezza non c'è più spazio per sentimenti di
assuefazione a situazioni di degrado o di illegalità. Da
sempre come è nel dna dell'Arma dei Carabinieri, l'attenzione è massima nei
confronti dei reati contro il patrimonio ma anche dei reati contro la persona
soprattutto se questi reati vengono perpetrati ai danni di quei soggetti che
appartengono alle fasce deboli della società. Un'attenzione particolare
secondo me va sempre riservata ai giovani".
Di Caro ha preso il posto del colonnello Alceo Greco, trasferito a Roma dove assumerà l comando dell'ottavo Reggimento Carabinieri "Lazio".
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