10 SETTEMBRE, GIORNATA
MONDIALE PER LA PREVENZIONE DEL SUICIDIO, ISTITUITA NEL 2003 PER VOLONTÀ DELLA
ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ (OMS) E DELLA INTERNATIONAL ASSOCIATION
FOR SUICIDE PREVENTION (IASP).
“Dea per sempre ODV ETS”, associazione costituita a Pisticci (MT) in memoria di
Anna Dea Mastronardi Fiore – una bellissima 15enne che ci ha lasciati il 4
ottobre scorso -, aderisce a questa importante Giornata, richiamando
l’attenzione delle istituzioni su un tema tanto doloroso ma al contempo così
importante, rispetto al quale è necessario impegnare il massimo degli sforzi e
delle energie.
Il male di vivere, o male dell’anima, purtroppo, può colpire chiunque, senza
distinzione di sesso o età o condizione socio-economica. I dati dell’OMS –
risalenti al 2021 – evidenziano la gravità di un fenomeno mondiale da arginare,
con 727.000 morti all’anno, con un incremento preoccupante tra i giovani tra i
15 e i 34 anni.
È l’Osservatorio suicidi della Fondazione BRF che prova a fornire i numeri
italiani, datati 2023, anno in cui si sono registrati 888 suicidi, oltre 833
tentativi, in vertiginoso aumento rispetto all’anno precedente (evidenziando,
però, l’incertezza dell’ultimo dato, in quanto non sempre è possibile
registrare i tentativi di suicidio).
Con la volontà di sensibilizzare i giovanissimi e tendere loro una mano, “Dea
per sempre” porta nelle scuole italiane la propria testimonianza, pur nella
consapevolezza che solo un impegno che veda insieme istituzioni, associazioni,
scuole e comunità, possa portare a dei risultati concreti.
È per questo che, nella Giornata Mondiale dedicata a questo tema doloroso ma
attualissimo, l’associazione lucana accoglie con favore
l’avanzamento dei lavori della proposta di legge d’iniziativa dell’On. Augusta
Montaruli contenente “Disposizioni per la prevenzione degli atti del suicidio,
nonché per l’assistenza psicologica e il sostegno dei sopravvissuti”. Auspicando
un supporto bipartisan alla PdL, “Dea per sempre” evidenzia l’importanza di
mettere in campo iniziative di prevenzione, che non dimentichino la necessità
di supportare chi – familiare o amico – prova a sopravvivere al suicidio di un
proprio caro senza possedere i mezzi per affrontare un dolore e un dramma così
grandi e spesso inspiegabili.
Solo l’adozione di giuste strategie può aiutare i più fragili ad infrangere la
cultura del silenzio e del tabù che circondano la volontà suicidaria, con la
paura del giudizio e quel senso di vergogna che aleggia sull’accaduto, “Dea per
sempre” lavora per spingere altri Dea ed altre Dea ad accettarsi per quello che
sono, esseri unici ed originali, di cui il mondo che li circonda ha tanto
bisogno. È però necessario che a scendere in campo siano anche le istituzioni
ed è a loro che l’organizzazione di volontariato si rivolge, facendo appello in
primis agli assessorati regionale alle politiche della persona e alla
formazione, affinché – con la stessa sensibilità e volontà che anima la PdL
presentata dall’on. Montaruli – compiano scelte importanti a supporto dei più
fragili, a partire dai nostri ragazzi.
Impegnarsi nella sensibilizzazione e nella prevenzione del suicidio, significa
investire nel futuro della vita e nel suo senso più profondo.
Per tenere alta l’attenzione sul tema del suicidio e per provare a cambiarne la
narrazione, nella Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio “Dea per
sempre” lancia due video, pubblicati sul proprio canale youtube. Il primo
videoclip contiene le parole che un giovane liceale tarantino, Olo, rivolge
oggi alla Dea che ci ha lasciati e che si trasformano in un messaggio di
speranza affinché nessuno si senta solo o invisibile: https://youtu.be/2sOiuFqn8h
Nel ricordo di Dea, infine, il secondo video si rivolge con parole semplici a
chi viva un momento di estrema difficoltà. Affinché nessun altro debba provare
il dolore per la perdita di una giovane vita, tanto preziosa, l’associazione
scende in campo tendendo una mano e provando a creare un clima di comprensione,
ascolto, supporto: https://youtu.be/P-1RynUyUPI
Se aprirsi agli altri è in fondo la prima forma di prevenzione del suicidio, è
facendo squadra tutti insieme che potremo superare le paure dei più fragili e
soprattutto dei nostri ragazzi, spesso vittime di una società virtuale
spietata, di cui gli adulti ignorano la pericolosità.




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