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lunedì 9 maggio 2022

MATERA. IL PROCESSO AL CLAN SCHETTINO. OPERAZIONE RUSCA DEL 4 OTTOBRE 2018

LA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA DI BASILICATA HA CHIESTO CONDANNE PER UN TOTALE DI CIRCA 200 ANNI DI  RECLUSIONE PER 16 DEI 17 IMPUTATI.

LA PENA PIÙ PESANTE, 28 ANNI, È STATA CHIESTA PER IL PRESUNTO CAPO CLAN, GERARDO SCHETTINO   

Condanne per un totale di circa 200 anni di reclusione sono state chieste dal pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Potenza, Anna Gloria Piccininni, nell'ambito del processo sull'operazione Rusca, del 4 ottobree 2018 contro il clan Schettino, operante a Scanzano Jonico e nel Metapontino. Il pubblico ministero ha tenuto oggi la requisitoria, che è durata oltre quattro ore, davanti al Tribunale di Matera. In particolare è stata chiesta la condanna per 16 dei 17 imputati per un totale di circa 200 anni di reclusione. La condanna più alta (a 28 anni) è stata proposta per Gerardo Schettino, l'ex carabiniere, considerato dagli investigatori della Direzione distrettuale antimafia lucana il capo del clan. Chiesta anche un'assoluzione per sopravvenuta prescrizione. Il processo è stato aggiornato al 19 maggio, con un calendario di udienze già fissato fino al 6 giugno prossimo per le discussioni difensive dopo le quali i giudici si ritireranno in camera di consiglio per la sentenza.

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